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15/09/2025 ore 08.13
Ambiente

Cipolla Rossa, Molinaro (FdI): «Tirreno inquinato per le fogne e non per l’agricoltura»

il candidato al consiglio regionale: «Accertata la presenza di Escherichia coli, batterio che nulla a che vedere con la coltivazione dei campi»

di Redazione

«Tempo fa era stato lanciato l’allarme sul rischio che la coltivazione della Cipolla Rossa di Tropea IGP e gli agricoltori potessero diventare, ingiustamente, il capro espiatorio di problematiche ambientali. In questo contesto provvedimenti affrettati hanno creato confusione e screditato i produttori e la Cipolla Rossa di Tropea IGP. Oggi i dati confermano che non è così». Lo afferma l’ex consigliere regionale e candidato alle prossime elezioni tra le fila di Fratelli d’Italia Pietro Molinaro.

«Le analisi condotte dall’Arpacal su alcuni fossi di scolo - afferma Molinaro - hanno evidenziato la presenza di “Escherichia coli”, un batterio che proviene dalle reti fognarie e non dalle pratiche agricole. È quindi chiaro che l’eventuale inquinamento marino deriva quindi da questioni di natura fognaria e depurativa, che nulla hanno a che vedere con l’agricoltura».

«I controlli e gli interventi devono concentrarsi sulle reali cause dell’inquinamento e non puntare il dito contro chi lavora la terra con passione, contribuendo all’economia e all’immagine positiva della nostra regione. Il settore agroalimentare calabrese è presidio di qualità, lavoro e legalità. I produttori meritano tutela e rispetto – ha concluso l’esponente meloniano - mentre la politica e le istituzioni locali hanno il dovere di intervenire con serietà sulla depurazione e sugli scarichi, per difendere davvero il mare e la salute dei cittadini».