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20/01/2023 ore 12.16
Ambiente

Maltempo, l'allarme di Coldiretti: «Con freddo e gelo a rischio raccolti e spesa»

Secondo l'organizzazione «il brusco cambiamento climatico trova le coltivazioni impreparate dopo un mese di dicembre con una temperatura superiore di 2,09 gradi alla media storica»
di Redazione

L’arrivo del maltempo con freddo e gelo notturno rischia di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti e sul carrello della spesa dopo che il caldo anomalo ha favorito il risveglio vegetativo anticipato di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle. Lo rileva Coldiretti in riferimento all’allerta meteo della protezione civile con l’arrivo del ciclone «che porta grande freddo e maltempo da Nord a Sud fino alla fine del mese».

«Il brusco cambiamento climatico – segnala l’organizzazione agricola – trova le coltivazioni impreparate dopo un mese di dicembre che aveva fatto segnare una temperatura superiore di 2,09 gradi alla media storica ma l’anomalia è stata addirittura, secondo elaborazioni su dati aggiornati Isac Cnr- di 2,54 gradi nel centro Italia e di 2,65 gradi nel mezzogiorno».

«Una situazione – aggiunge Coldiretti – che rischia di aggravare il bilancio dei danni con l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Paese con 29 eventi estremi nell’ultima settimana tra trombe d’aria, grandinate, bufere di vento e bombe d’acqua che hanno provocato frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre provocando danni stimabili in milioni di euro».

«L’agricoltura – conclude – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 i 6 miliardi di euro».