Amministrative, Rende si prepara al duello Manna-Principe
A scrutini ancora in corso, si delinea il risultato del voto di domenica. Terzo Talarico, i 5S fermi al 4,5%.
Ballottaggio. L’esito dello scrutinio delle 34 sezioni di Rende consegna l’ultima parola al secondo turno. Un esito scontato, considerato che a darsi battaglia sono stati ben nove candidati a sindaco: Eleonora Cafiero, Massimiliano De Rose, Marcello Manna, Domenico Miceli, Sandro Principe, Sergio Scalfari, Mimmo Talarico, Francesco Tenuta, Sergio Tursi Prato. Quello che scontato non era, al termine di una campagna elettorale senza esclusione di attacchi reciproci, erano invece i nomi dei due contendenti che avrebbero vinto il bonus per passare al livello successivo.
Marcello Manna e Sandro Principe: eccoli i due che si giocheranno la partita decisiva. Sindaco uscente il primo, il secondo ha governato Rende negli anni Ottanta prima e poi all’inizio dei Duemila. I due, nel corso delle settimane passate, non se le sono certo mandate a dire, dandosi battaglia praticamente su tutto: dal nuovo ospedale all’università, dall’urbanistica al parco acquatico, contrapponendo con toni anche sferzanti le due idee di città.
Toni che, è lecito pensare, non verranno messi da parte ora che la battaglia è confluita nel duello finale, dove a vincere sarà chi riuscirà ad affondare il fendente, o a centrare per primo il punto giusto.
I voti
Quando le schede scrutinate sono quasi 17mila sulle 22.853 totali, il dato che emerge assegna il 32% delle preferenze a Manna, seguito da Principe con il 26%. Terzo più votato è Talarico, con una percentuale del 20,7%. Seguono, nell’ordine, De Rose (8,2%), Miceli (4,5%), Tursi Prato (3,68%), Tenuta (1,53%), Scalfari (1,49%), Cafiero (1,12%). (mav)