Alvini: «Il Cosenza è pronto a ripartire, abbiamo voglia di lottare»
Massimiliano Alvini, allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa poco prima della partenza della squadra per il Veneto. Sabato infatti è prevista la partita di Cittadella per i rossoblù. Ecco le sue parole.
Le parole di Alvini
«Lo stato psicofisico della squadra è buono. Siamo tutti disponibili tranne Josè Mauri. Oggi è tornato anche Kourfalidis. Il Cittadella è buona squadra, mi fa piacere salutare sia Dal Canto, nuovo tecnico, che Gorini (che è stato esonerato, ndr). Hanno un’identità ed una società forte, idee chiare e consapevolezza. Lo sappiamo. Andremo là, in un ambiente sano, e ci giocheremo la partita con le nostre caratteristiche. Allenatore nuovo conta, ma è importante ciò che vogliamo fare noi. Sono state dette e scritte troppe cose dopo la partita contro il Sudtirol. La realtà – spiega Alvini – è che quella gara è andata male ed abbiamo perso. Siamo pronti a ripartire. Su nove partite fatte quella non è venuta bene. Ma mettere in risalto che il Cosenza è in crisi mi pare eccessivo. La squadra è fantastica ed il tifoso dev’essere felice di avere questo gruppo. Oggi sono 100 giorni che sono qui e vi ho detto subito qual era l’obiettivo. Sono consapevole e felice di quella scelta. Sul campo abbiamo fatto 9 punti, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 3 ko, l’ultimo brutto. Saremmo sopra a squadre importanti in classifica. Purtroppo di punti però ne abbiamo 5 e da quei 5 ripartiremo per raggiungere l’obiettivo. La realtà del campo però non è quella. Abbiamo voglia di lottare».
Pensiero rivolto solo al campo
«Ho parlato con il Presidente che ci sta facendo lavorare bene e ci ha già rassicurato. A me questa situazione dispiace, ma io e lo staff, insieme ai direttori, pensiamo a quello che possiamo fare in campo, dove possiamo determinare. Dispiace anche a me per la penalizzazione ma ormai è andata ed io vivo solo per allenatore. La squadra è allineata ed è sul pezzo. Poi si può fare male come contro il Sudtirol ma – continua Alvini – ce la giocheremo sempre perché daremo tutto».
Bisogno di concretezza
«Siamo in grado di fare sia una partita aggressiva, ma anche più accorti come a Bari. L’importante è non ripetere prestazioni come quella con il Sudtirol. Cosenza tra i primi in tante statistiche offensive? E’ significativo per noi. Purtroppo però contato i punti in classifica e si giudica il lavoro per quello. Cercheremo di essere più concreti. Ogni gara devo fare delle scelte ed è bellissimo poterlo fare per un allenatore. Ciervo? Si è allenato bene e può essere della partita ma ho tanti calciatori che mi piacciono».