Capitan D’Orazio: «Grande vittoria del Cosenza, ma restiamo con i piedi per terra»
Le parole del capitano dei Lupi dopo il 4-1 rifilato al Giugliano: «Ogni anno è un nuovo inizio e io mi voglio godere questo viaggio, perché potrebbe essere l’ultimo»
Tommaso D’Orazio, capitano del Cosenza e autore del terzo assist consecutivo in tre partite, ha commentato con soddisfazione il 4-1 rifilato al Giugliano. Il terzino ha elogiato il gruppo e il lavoro del mister, ribadendo però la necessità di rimanere concentrati e di migliorare nella fase offensiva. I Lupi si sono portati a -6 dalla capolista Salernitana, ma soprattutto hanno dato dimostrazione di poter battere chiunque. Se solo arrivassero dei rinforzi dagli svincolati, tutto per Antonio Buscè sarebbe più semplice.
Le parole di D’Orazio
«Cosenza-Giugliano è stata un’altra partita difficile contro una squadra di categoria. Noi siamo stati bravi ad approcciarla nel secondo tempo e a portare a casa un risultato importante. Non è scontato, in questa categoria devi essere sempre sul pezzo. Faccio i complimenti a tutta la squadra, ai miei compagni: sono contento per loro e per me, perché è stata una grande vittoria. Vuol dire che siamo ambiziosi, ma sempre con i piedi per terra. Ci conosciamo bene tra compagni - dice - io e Luca giochiamo insieme da tempo e certe giocate ormai ci vengono spontanee. Abbiamo creato ottime trame, ma dobbiamo essere più bravi negli ultimi venti metri e capitalizzare di più. Oggi siamo stati intelligenti a sbloccarla e questo è un altro passo di maturità della squadra».
Poi ancora: «Non sono uno che parla molto, preferisco dimostrare sul campo – precisa -. Ogni anno è un nuovo inizio e io mi voglio godere questo viaggio, perché potrebbe essere l’ultimo. Veniamo da una retrocessione e dare subito queste risposte non era scontato. Merito anche al mister, che dal ritiro ci ha trasmesso la giusta mentalità e ci ha fatto superare tante scorie del passato. Ora stiamo iniziando a raccogliere i frutti. Cerco di mettere la mia esperienza a disposizione, il mister sa che può contare su di me nel mio ruolo. Io so fare il terzino. Questo gruppo è fantastico e dobbiamo pensare solo al campo, lasciando fuori il resto. Oggi c’è entusiasmo, ma da domani testa a Siracusa, perché in questo girone nessuna partita è scontata»