Catanzaro-Cosenza, i ricordi di Caccetta: «Dietro solo a San Siro»
Cristian Caccetta (’86), ex centrocampista del Cosenza, è stato il protagonista principale dell’ultima vittoria dei lupi a Catanzaro. Nello storico 0-3 del 28 agosto 2016, la sua doppietta decise in pratica la partita. Oggi Caccetta, che gioca ancora con il Nissa, squadra di Caltanisetta, in Eccellenza, ha ricordato quel pomeriggio tramite un’intervista rilasciata ai colleghi de La Gazzetta del Sud.
«Giornata indimenticabile»
«Ho avuto la soddisfazione di segnare due gol partecipando ad una vittoria storica, giunta a 66 anni di distanza dall’ultima affermazione in campionato al “Ceravolo”. La gioia indescrivibile per la doppietta ma anche l’attesa e il ritorno, quando in via degli Stadi abbiamo trovato una marea di sostenitori ad attenderci. Qualcosa che non mi era mai capitato prima di allora. Ho preso totale consapevolezza dell’impresa compiuta quando si sono presentati a me persone che avevano tatuato sulla pelle data, partita e tabellino dei marcatori di quel giorno. Se dovessi posizionarla in una classifica- spiega Caccetta – , forse la metterei dietro solo ad un evento di tre anni prima. Il giorno in cui ho segnato a “San Siro” contro l’Inter, in Coppa Italia. Lì, con la maglia del Trapani ho coronato il sogno coltivato fin da bambino».
Dispiaciuto per l’addio
Caccetta, che quest’anno spera che il Cosenza possa ripetersi, racconta anche quel è il suo più grande rammarico: «Non aver potuto proseguire l’avventura. Evidentemente qualcosa si era rotto irreparabilmente. Ho mantenuto la speranza fino alla fine, ho sperato in novità positive dal mio procuratore ma queste non sono arrivate. Peccato – ricorda Caccetta – perché l’anno successivo è arrivata la promozione in serie B. Sono però felice che la città abbia raggiunto una dimensione più adatta alla sua tradizione. Sia io sia la mia famiglia ci siamo sentiti a casa fin dal primo giorno. Ancora oggi abbiamo tanti amici e conserveremo per sempre uno splendido ricordo di quegli anni».