Chievo Verona, il Consiglio di Stato sospende sentenza Tar. Lo scenario
Dopo quasi un anno dall’esclusione dal campionato di Serie B, con susseguente riammissione del Cosenza, non è finita la battaglia giudiziaria del Chievo Verona. Infatti è arrivata ieri la sentenza del Consiglio di Stato che sospende la sentenza del Tar. Come spiega il portale Tuttomercatoweb: Il Consiglio di Stato infatti ha sospeso la recente sentenza del TAR in cui si ribadiva l’esclusione della società dal campionato di Serie B confermando quindi le sentenze precedenti degli organi preposti. Una decisione che blocca anche la dichiarazione d’insolvenza della società, che avrebbe chiuso ogni discorso, che era attesa per il 17 giugno. Il Consiglio di Stato infatti ha deciso di rimandare la discussione in camera di consiglio fissata per il prossimo 23 Giugno. Il Chievo, in sostanza, potrebbe quindi presentare un piano concordatario per sistemare la propria posizione debitoria”.
Il commento di Campedelli
Queste le parole dell’ex Presidente Luca Campedelli in conferenza stampa: “Una riammissione in Serie B in sovrannumero? Difficile, ma non impossibile. Mi faccio poche illusioni però. Siamo al nono round di un incontro di boxe e stavolta siamo in vantaggio. Per troppi mesi abbiamo preso bastonate, ci sono stati litigi e altro, ma ora il Chievo deve tornare a giocare a calcio perché non si può sparire in quel modo. Se le cose matureranno vedremo. L’unica cosa che ancora mi tiene ancorato è il calcio – spiega Campedelli – è tornare a vedere il Chievo giocare. Se torneremo fra qualche mese? Lo sa solo uno che sta più in alto di me”