Cosenza, Alvini verso la riconferma: il problema è economico

Si fa sempre più possibile la permanenza di Massimiliano Alvini sulla panchina del Cosenza Calcio. L’allenatore, a un passo dall’esonero della giornata di ieri, andrebbe invece oggi verso la riconferma. Nessun ripensamento sulla scelta tecnica, il problema è meramente economico. Come abbiamo anticipato poche ore fa, la trattativa con Cristiano Lucarelli si è arenata. Questo perché l’ex bandiera del Livorno è al momento sotto contratto con il Catania per un totale di 280mila euro da qui al 2026. Una cifra che il presidente Guarascio non è disposto a spendere, visto che andrebbe sommata anche a quella di Alvini. Il tecnico di Fucecchio, infatti, ha firmato un biennale lo scorso giugno. La situazione a Cosenza è ancora in stand-by, ma è molto più probabile che l’esonero di Alvini non arrivi.

L’esonero di Alvini diventa sempre meno concreto, novità sul mercato

Con la permanenza di Alvini e il mancato esonero, cambiano ancora una volta le prospettive sul mercato del Cosenza. Hristov e Caporale, appetiti da Dinamo Bucarest e Benvento, potrebbero salutare. Più probabile il primo del secondo, per il quale la trattativa appare difficile. Resterebbe Fumagalli, la cui permanenza è sempre stata legata a quella dell’allenatore, così come Venturi, per il quale Delvecchio ha fissato la cifra a un milione di euro. Troppo alta la richiesta secondo la Salernitana, che per ora ha rinunciato. Il ds dei Lupi, Gennaro Delvecchio, sta cercando di prendere un difensore e un attaccante.