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05/10/2025 ore 22.52
Cosenza Calcio

Cosenza, è una vittoria pesantissima. Quella contro l’Audace Cerignola è la terza di fila

I rossoblù soffrono nel primo e secondo tempo ma riescono a ribaltare il risultato con una grande prova di carattere, sfruttando la vena realizzativa di Kouan e l’estro di Florenzi. In Puglia è 1-2

di Redazione
Il gol del pari realizzato dal Kouan (foto Annalisa Lavista)

Per comprendere appieno il valore della vittoria del Cosenza sul campo dell’Audace Cerignola, occorre fare un passo indietro e ricordare che la formazione allenata da Maiuri, nella scorsa stagione, ha lottato quasi fino all’ultimo per vincere il campionato di Serie C, girone C. I Lupi della Sila, guidati da Antonio Buscè, centrano così il terzo successo consecutivo, consolidando la posizione playoff e accorciando le distanze dal Benevento, mentre la Salernitana resta in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio.

Audace Cerignola-Cosenza: Kouan è il migliore, Langella soffre

Il Cosenza ha sofferto sia nel primo sia nel secondo tempo, com’è normale in Serie C: le squadre avversarie corrono fino all’ultimo secondo e non mollano mai. Una volta trovati i giusti equilibri, però, la squadra di Buscè è salita in cattedra, mettendo in mostra qualità simili a quelle dell’ospite ma con maggiore incisività. I Lupi hanno mostrato triangolazioni rapide e gioco fluido, anche se l’ultimo passaggio non sempre è risultato preciso, un dettaglio su cui lavorare.

In fase difensiva, la squadra ha retto bene, con Vettorel in crescita e autore di alcune parate importanti nel secondo tempo. Il vantaggio iniziale firmato da Emmausso non ha scoraggiato Garritano e compagni: il gol del pari di Kouan, arrivato al 50esimo della prima frazione, ha dato linfa e fiducia agli undici silani. Nella ripresa, l’estro di Florenzi ha fatto la differenza, con un gol spettacolare che rafforza la fiducia del talento sardo, senza farlo montare la testa.

Ora l’attenzione è tutta sulla sfida contro l’Atalanta Under 23. Continuare a vincere significherebbe avvicinarsi sempre più alla vetta della classifica. Perché, senza girarci intorno, la serie B non è un sogno: è un obiettivo concreto.