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22/11/2025 ore 15.44
Cosenza Calcio

Cosenza, Buscè alza l’asticella: «Contro il Benevento una sfida tra squadre forti»

Il tecnico rossoblù presenta il big match del Marulla: prudenza, entusiasmo e rispetto per un avversario costruito per vincere. Dubbi su Ferrara.

di Alessandro Storino

Alla vigilia di Cosenza–Benevento, Antonio Buscè si presenta in conferenza stampa con il solito equilibrio. Il tecnico non cerca proclami, ma mette subito in chiaro la dimensione della partita.

«Affrontiamo una delle squadre favorite alla vittoria finale come il Benevento» esordisce l’allenatore rossoblù. «Ci stanno provando da qualche anno e non è una novità. Stanno rispecchiando il cammino fatto finora, la classifica parla chiaro e dà consapevolezza ai loro giocatori».

Serenità e piedi per terra

Nonostante il valore dell’avversario, Buscè respira fiducia nello spogliatoio:
«I ragazzi sono tranquilli, ci arriviamo in maniera serena, senza problematiche mentali. Sappiamo tutti che è una partita importante, ma va affrontata nel modo più serio possibile».

Sulla gestione del gruppo e la possibilità di confermare l’undici vincente di Latina, Buscè resta aperto a tutto:
«La squadra che vince non si cambia, si dice così… ci può stare, ma possono esserci anche cambiamenti. Dipende da tante situazioni, da qualche acciacco e da chi ha spinto di più in settimana».

La prima “vera” partita della stagione?

In molti vedono la sfida di domani come un primo snodo cruciale. Buscè però frena:
«È una partita importante, certo, un bottino pieno sarebbe una botta importante. Ma equilibrio… mancano ancora tante partite, sia all’andata che al ritorno. Sono gare particolari, da 100 minuti, e contro giocatori forti dobbiamo essere lucidi».

Capitolo infermeria

C’è un punto interrogativo su Ferrara, come conferma l’allenatore:
«Lo stiamo valutando. Le dinamiche di una stagione sono queste: infortuni dietro l’angolo, campi pesanti, contatti duri… noi non cerchiamo scuse. Ci adattiamo e andiamo avanti».

Buscè sottolinea però un aspetto fondamentale:
«La disponibilità dei ragazzi è totale, anche quando devono adattarsi fuori ruolo. Questo è un grande patrimonio per un allenatore».

Il Benevento: un avversario “ibrido” e imprevedibile

Lo studio sugli avversari è stato approfondito:
«Abbiamo preparato la partita per quello che il Benevento ha fatto finora. Anche loro hanno qualche problema, soprattutto in difesa, Salvemini è fuori, altri si sono fermati… ma è una squadra da cui puoi aspettarti di tutto».

Buscè elenca le caratteristiche dei giallorossi:
«Alternano il 3-4-2-1 al 4-3-3, hanno giocatori ibridi, rapidissimi. Lamesta è fortissimo, hanno qualità e fisicità, soprattutto nelle transizioni. Noi dobbiamo essere consapevoli della loro forza, ma anche della nostra. Siamo lì con merito».

La vittoria “sporca” di Latina come lezione

Il tecnico torna sulla gara precedente per spiegare il tipo di mentalità necessaria nelle battaglie di questo campionato:
«A Latina era una partita diversa da tutte le altre. Loro sono una squadra che gioca sporco, che ti porta sul loro terreno. Abbiamo fatto fatica, ma sono vittorie importanti anche quando non giochi benissimo».

E ancora:
«Potevamo sfruttare meglio qualche transizione, è mancato il passaggio pulito nell’ultimo tratto. Ma sono vittorie che fanno la differenza in campionato».