Cosenza, Buscè lancia l’allarme: Mazzocchi a rischio operazione e stagione finita
Il tecnico dei Lupi rivela nel post-partita la forte preoccupazione per l’infortunio dell’attaccante: senza di lui i rossoblù perderebbero il loro trascinatore
La vittoria sul Picerno porta tre punti pesanti, ma in casa rossoblù l’umore resta cupo. Nel post-partita, il tecnico Antonio Buscè ha infatti lanciato un vero e proprio allarme sulle condizioni di Simone Mazzocchi, il giocatore più determinante della stagione insieme a Riccardi
Le parole dell’allenatore non lasciano spazio a interpretazioni: «Se dovrà operarsi, la sua stagione è da considerarsi conclusa». Una frase che pesa come un macigno sul futuro del Cosenza, già alle prese con una rosa non particolarmente profonda e con la necessità di mantenere alto il ritmo in campionato. Il problema deriva dall’infortunio rimediato a Foggia, quando alzò bandiera bianca dopo una lussazione alla spalla. Nonostante, ciò, ieri ha stretto i denti pur di esserci.
Mazzocchi, protagonista assoluto, sta vivendo infatti la sua migliore annata da quando veste la maglia del Cosenza. Finora 6 gol e 5 assist in 16 partite, numeri mai raggiunti nelle sue precedenti stagioni, nemmeno in Serie B, dove non era andato oltre le cinque marcature. Una crescita esponenziale che lo ha trasformato nel perno offensivo del Cosenza, capace di accendere la manovra e trascinare i compagni nei momenti più difficili.
La prospettiva di perderlo per il resto del campionato rappresenta dunque un colpo durissimo. Oltre al rendimento individuale, Mazzocchi garantisce profondità, sacrificio, pressione alta e la capacità di incidere in tutte le fasi di gioco: qualità difficilmente sostituibili a stagione in corso. La squadra e lo staff medico attendono ora gli esami decisivi. Ma l’allarme lanciato da Buscè è chiaro: senza Mazzocchi, per il Cosenza si aprirebbe un vuoto tecnico e psicologico complicato da colmare.