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19/09/2025 ore 14.32
Cosenza Calcio

Cosenza, Buscè: «Umiltà e piedi per terra, ogni partita è una finale»

Mister Buscè prima di Casertana-Cosenza sul possibile rinforzo in attacco: «Se arriverà qualcuno integro, con la giusta testa e determinazione, sarà ben accetto»

di Alessandro Storino

Alla vigilia della sfida tra Casertana e Cosenza, valida per la 5ª giornata di campionato, mister Antonio Buscè in conferenza stampa predica equilibrio, umiltà e concentrazione. Dopo la bella vittoria contro il Catania, il tecnico invita a non farsi trascinare dall’entusiasmo, sottolineando che ogni gara presenta le sue difficoltà e va affrontata con lo spirito giusto.

Le parole di Antonio Buscè


«Innanzitutto credo che non ci sia nulla di facile. Ogni partita nasconde le sue difficoltà e quindi bisogna sempre stare con i piedi per terra: una vittoria non può cancellare i problemi. La cosa importante è trovare l’equilibrio, e finora abbiamo fatto un buon percorso affrontando squadre costruite per fare un certo tipo di campionato, come Monopoli, Crotone, Salernitana e Catania. Ora ci attende la Casertana, che sta facendo cose molto positive e ha giocatori validissimi: sappiamo che ci saranno tante difficoltà e dovremo affrontarle con umiltà e consapevolezza».

Il tecnico richiama i suoi alla mentalità operaia: «Non bisogna mai stare a un metro da terra, perché basta una parola di troppo e vieni subito smentito. Noi dobbiamo avere la forza di lavorare come le api nell’alveare, tutti operai, tutti a disposizione l’uno dell’altro. Non ci deve essere una prima donna: solo con questo spirito possiamo raggiungere traguardi importanti. La vittoria con il Catania è stata positiva, ma va gestita con equilibrio, perché anche in quella partita abbiamo rischiato di subire gol».

Buscè ha poi speso parole importanti per Mazzocchi: «Sta facendo un lavoro straordinario, spesso anche in un compito che non è suo. Lui dovrebbe giocare più guardando la porta, invece in questo momento gioca spesso spalle alla porta, ma si è messo a disposizione con grande impegno e sta portando risultati. È un giocatore fondamentale per noi, ha capito che in questo momento serve questo atteggiamento, e così anche Florenzi ne trae vantaggio».

Sul piano tattico e delle scelte: «Nella formazione ci potrà essere qualche cambiamento, ma la maggior parte di chi ha iniziato contro il Catania potrebbe tornare in campo. Dobbiamo pensare a noi stessi e gestire bene le forze, anche perché abbiamo qualche defezione in ruoli importanti e due partite in una settimana. Meglio saltare un match che forzare e rischiare di star fuori un mese. Per questo la gestione sarà mirata. Rientra Garritano ma Begheldo ha avuto un problema e quindi saremo numericamente uguali a domenica scorsa».

Infine, un passaggio sul mercato e sul possibile arrivo di un attaccante: «Leggo tante cose ma io non sono uno da social e non mi piace stare dietro alle voci. Ho sempre detto che in qualche tassello fondamentale abbiamo delle mancanze, non solo in attacco ma anche in difesa e a centrocampo. Se arriverà qualcuno integro, con la giusta testa e determinazione, sarà ben accetto».