Cosenza Calcio: clima infuocato nel primo storico confronto pubblico tra Guarascio, le istituzioni, i tifosi e gli imprenditori
Al cinema san Nicola va in scena l’assemblea “convocata” dal tifo organizzato alla quale partecipano il patron rossoblù, il sindaco Caruso, gli ultrà e i possibili acquirenti del club tra cui Alfredo Citrigno
Clima infuocato nel primo storico confronto pubblico tra il presidente della compagine calcistica rossoblù Eugenio Guarascio, il sindaco della città dei Bruzi Franz Caruso, gli ultrà e i possibili acquirenti del club, tra cui Alfredo Citrigno, leader nel campo della sanità privata calabrese.
L’incontro è stato “convocato” dal tifo organizzato, con l’obiettivo di fare chiarezza sull’attuale situazione societaria e capire, una volta per tutte, se Guarascio sia intenzionato a vendere le quote o meno. Un tira e molla che dura ormai da troppo tempo e che, per rispetto degli appassionati rossoblù, merita la parola fine, in un senso o nell’altro.

Gli ultrà, da inizio stagione, hanno deciso di non entrare allo stadio Marulla per seguire le partite interne del Cosenza Calcio, mentre stanno assicurando il loro supporto, in termini di presenza e tifo, nelle sfide disputate lontano dalle mura amiche.
Non a caso, sia in quel di Crotone che a Caserta, il tifo organizzato si è riversato in massa nella città pitagorica e in quella campana, con almeno settecento sostenitori al seguito dei Lupi della Sila. Sul fronte delle trattative, ricordiamo che il presidente Guarascio, nel corso degli ultimi mesi, ha ricevuto diverse proposte di acquisto, ma le ha tutte puntualmente respinte.
Proprio ai nostri microfoni, Alfredo Citrigno aveva confermato di aver offerto dieci milioni di euro al netto dei debiti societari, smentendo Guarascio sul fatto che non avesse formulato una proposta ufficiale. Adesso, l’atto finale. Ecco la diretta dell’evento moderato dalla giornalista del network LaC Patrizia De Napoli.