Cosenza, Orsomarso: «Guarascio ceda o in città degli imprenditori potrebbero ripartire dall’Eccellenza»
Il Senatore di Fratelli d’Italia: «Se l’attuale patron non vende si può ripartire con una nuova realtà». E poi chiama in causa il sindaco Caruso: «Condivida lo stadio perché di imprenditori che possono riportarci in C e poi in B ne abbiamo tanti e sono pronti»
La bomba sul Cosenza Calcio arriva da Fausto Orsomarso. In una lunga nota, il senatore di Fratelli d’Italia annuncia: «Ci sono pertanto due ipotesi: “Guarascio Vattene” – scrive, facendo proprio lo slogan della tifoseria – oppure ripartiamo con una nuova squadra dal campionato di Eccellenza. Di imprenditori che possono riportarci in C e poi in B ne abbiamo tanti e sono pronti».
Senza neanche dover troppo leggere fra le righe, quello che Fausto Orsomarso intende dire è che evidentemente ci sono imprenditori pronti a creare un nuovo Cosenza Calcio che partirebbe dall’Eccellenza. Un messaggio diretto anche al sindaco Caruso, invitato a «condividere lo stadio». Insomma, secondo il senatore meloniano sembra esserci più di qualcosa che bolle in pentola.
Cosenza Calcio, la nota di Orsomarso: «Società inadeguata»
La lunga e dettagliata lettera di Orsomarso inizia così: «Già a Giugno alla vigilia dell’iscrizione avevo manifestato al Sindaco di Cosenza tutte le preoccupazioni per la gestione della vicenda legata al Cosenza Calcio». Il senatore torna poi sulle diverse trattative riguardanti la cessione, confermate anche da via degli Stadi: «Mi risulta che la società abbia avuto più di un’offerta seria e anche via pec certificata ma non possiamo e non vogliamo ovviamente entrare in vicende di trattative private di cessione o nuovi eventuali investimenti. Di certo non è però pensabile che le istituzioni e sopratutto i tanti tifosi e cittadini possano essere immaginati con anello al naso».
E ancora, Orsomarso ricorda un aneddoto che lo ha visto protagonista con lo stesso Guarascio: «Al mio insediamento in Parlamento accompagnai in un appuntamento con altro collega il Presidente del Cosenza Calcio dal Ministro dello Sport per ipotesi di lavoro per la costruzione di un nuovo e moderno stadio e anche in quella occasione diciamo che non brillammo per serietà perché dopo l’incontro, anche rispetto ai percorsi istituzionali verificati con il Ministro, la proprietà sparì e vissi quella esperienza con non poco imbarazzo anche rispetto alla disponibilità di confronto del Ministro».
Prima della bomba sui nuovi imprenditori, Orsomarso aggiunge: «Pur non volendo entrare in vicende complesse che interessano la gestione della società sportiva che sappiamo essere tema serio e rigoroso che non sempre è coniugabile con il sogno dei tifosi che più che la Serie C sognavano la Serie A, all’intera provincia è chiara solo una cosa: purtroppo un ciclo è finito e ci auguriamo che il Cosenza Calcio possa avere una nuova compagine sociale che prima che solida abbia rispetto per un’intera città e per la sua storia».