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06/04/2019 ore 19.05
Cosenza Calcio

Cosenza, c'è un dubbio per reparto. Ma il 4-3-3 è più che un'idea

La rifinitura di oggi pomeriggio non ha svelato molto sulle scelte che Braglia farà domani col Crotone. Il ritorno al 4-3-3 però è sicuro. Nonostante Piero Braglia abbia fatto un po’ di consueta pretattica in sala stampa, il Cosenza viaggia convinto verso il ritorno al 4-3-3. Questo per consentire alla sua formazione di potersi esprimere
di Redazione Cosenza Channel

La rifinitura di oggi pomeriggio non ha svelato molto sulle scelte che Braglia farà domani col Crotone. Il ritorno al 4-3-3 però è sicuro.

Nonostante Piero Braglia abbia fatto un po’ di consueta pretattica in sala stampa, il Cosenza viaggia convinto verso il ritorno al 4-3-3. Questo per consentire alla sua formazione di potersi esprimere al meglio e di sfruttare pienamente il potenziale offensivo che non ha più defezioni da segnalare.

Sarà tridente

Embalo e Tutino saranno del match, la terza maglia se la giocano Maniero, Litteri e Baez. L’ordine non è casuale, perché ai pitagorici mancherà Spolli e un centravanti fisico potrebbe creare i presupposti per far male all’undici di Stroppa. L’ex attaccante del Venezia, invece, è tornato in gruppo da un paio di giorni dopo il problema al ginocchio e potrebbe servire a gara in corso come l’uruguaiano.

Centrocampo titolare?

Dopo gli accorgimenti di Lecce finiti male, Palmiero tornerà di sicuro in cabina di regia e Sciaudone giocherà dall’inizio. L’altra maglia se la contendono Bruccini e Garritano, ma nel caso soltanto per dare un po’ di respiro alla 33enne mezzala dei Lupi. Panchina per Mungo, Izco e Schetino.

Linea a quattro davanti a Perina

Il ritorno al 4-3-3 comporterà l’esclusione di uno tra D’Orazio e Capela perché Bittante, Legittimo e Dermaku restano intoccabili. Senza il terzino sarebbe l’ex Lecce a sistemarsi sulla fascia, viceversa non ci sarebbe bisogno di ulteriori approfondimenti. Occhio a Hristov, però: sta scalando posizioni. (Antonio Clausi)