Cosenza, due i leader del gruppo: D’Orazio e Garritano
Il ritiro di Lorica, terminato due giorni fa, lascia in eredità al Cosenza qualche certezza dalla quale ripartire a livello tecnico.
Il Cosenza si gode il secondo ed ultimo giorno di riposo dopo la fine del ritiro di Lorica. I rossoblù, nelle settimane di lavoro in Sila, hanno conosciuto la fatica e lavorato sodo. Al di là di quelle che poi saranno le scelte future, si sono comunque messi quasi tutti a disposizione di mister Buscè, dimostrando grande professionalità.
Garritano e D’Orazio leader
Tra di loro però ce ne sono due che hanno spronato il gruppo fin dal primo giorno. Due leader: uno emotivo, l’altro tecnico. Rispettivamente Tommaso D’Orazio e Luca Garritano. Entrambi hanno sposato fin dall’inizio il progetto del Cosenza. Tutti e due hanno dimostrato con i fatti il loro attaccamento al rossoblù, nonostante tutto. D’Orazio è stato schierato in entrambe le amichevoli in un nuovo ruolo. Braccetto di sinistra della difesa a tre. Al di là dell’aspetto tattico però sono i piccoli episodi a far la differenza. Sempre il primo ad incoraggiare i compagni di squadra, sempre il primo a tirare il gruppo, sempre il primo a difendere i più giovani. Emblematico, nel test contro la PLM Morrone, il rimbrotto fatto da D’Orazio ad un giovane avversario, reo di essere entrato con troppa veemenza sulle caviglie di Barone. Garritano dalla sua è invece la certezza tecnica di queste prime settimane. Il cosentino, classe 1994, sente come una ferita aperta non solo la retrocessione dell’anno scorso, ma soprattutto il fatto di non aver potuto aiutare la squadra per come avrebbe potuto, visto anche l’infortunio patito dopo il derby di Catanzaro. Quest’anno, anche per lui, dev’essere la stagione del riscatto.