Cosenza, i 36 punti di quest’anno pesano di meno che in passato
Un anno fa lo stesso numero di punti ottenuto dai ragazzi di mister Buscè sarebbero bastati per il primato, oggi raccontano una corsa più complessa
Trentasei punti al termine del girone d’andata non sono un bottino trascurabile. Anzi. Eppure, osservando l’attuale classifica del Girone C di Serie C, emerge con chiarezza come il peso dei numeri cambi radicalmente da una stagione all’altra. Dodici mesi fa, con una soglia ben più bassa, il Cosenza si sarebbe trovato addirittura davanti a tutti.
Il paragone con la scorsa stagione
Nella scorsa annata, infatti, la vetta era condivisa da Avellino, Audace Cerignola e Benevento a quota 31. Oggi, invece, il primo posto richiede un passo decisamente più sostenuto: Benevento e Catania hanno già spinto l’asticella a 41 punti, rendendo la corsa molto più selettiva. Un trend che non rappresenta un’anomalia, ma si inserisce in una linea già vista in altri campionati del passato.
Cambio di passo
Per restare agganciato alla zona promozione diretta, il Cosenza dovrà cambiare marcia nel ritorno. Servirà un percorso vicino alla perfezione: una proiezione da oltre 40 punti nella seconda metà di stagione, con una media superiore ai due punti a partita. Un rendimento che implicherebbe un numero molto limitato di passi falsi e una continuità ancora mai espressa pienamente.