Cosenza, i retroscena del calciomercato: Borrelli, Simy, Scheidler, Florenzi e Forte
La sessione estiva del calciomercato 2023/2024 si è chiusa nel migliore dei modi per il Cosenza. La società del presidente Eugenio Guarascio è stata la protagonista indiscussa delle ultime ore, grazie agli ingaggi di Luigi Canotto, originario di Corigliano Rossano, prelevato dal Frosinone, e di Francesco Forte, il quale aveva iniziato la stagione con l’Ascoli. Se il Cosenza avesse preso anche un terzino sinistro avrebbe certamente completato l’organico. Oggi dunque manca una pedina. Se arriverà dagli svincolati o dovremo attendere gennaio lo capiremo solo nelle prossime settimane.
Il calciomercato però non è fatto solo di notizie ufficiali, quelle tanto attese dai tifosi, ma viene ogni anno arricchito da retroscena che agitano nel bene o nel male i direttori sportivi. Come spiegato nelle dirette social e durante le trasmissioni sportive andate in onda su LaC Tv, il diesse del Cosenza Roberto Gemmi era meno pensieroso rispetto all’anno scorso. La rosa era stata finalmente costruita in tempo e soprattutto con criterio. A Milano si trattava soltanto di puntellarla magari cedendo i giocatori che non rientravano più nei piani di Fabio Caserta. E così è stato. Perché oggi il Cosenza è figlio delle scelte dell’allenatore che Gemmi e Armando Perna sono riusciti a portare avanti con tenacia e saggezza.
Da Borrelli a Simy
Al Cosenza era palese che mancasse una punta di peso. Un attaccante da almeno 15 gol. Gemmi e Perna si sono messi al lavoro negli ultimi giorni per regalare un giocatore di qualità al trainer reggino. Il primo obiettivo era Gennaro Borrelli. Il Cosenza aveva impostato la trattativa, ma il Brescia ha superato l’offerta dei Lupi, proponendo un diritto di riscatto a oltre un milione di euro. Cifre che la società rossoblù non poteva garantire. Ed infatti l’attaccante del Frosinone sarà il prossimo avversario dei Lupi. Gemmi, tuttavia, non si è perso d’animo e ha continuato a battere ogni pista, individuando in Simy il profilo ideale per il 4-2-3-1 di Caserta. La Salernitana avrebbe agevolato in tutti i modi l’uscita del giocatore ex Crotone, partecipando in maniera consistente all’ingaggio. Quindi Simy a Cosenza è saltato per altre ragioni. L’attaccante infatti dopo aver fallito a Benevento, causa anche problemi personali, non se la sentiva di giocare di nuovo in serie B, temendo di incappare in un’altra stagione negativa. A Cosenza però avrebbe trovato una batteria di trequartisti capaci di servirlo nel migliore dei modi. Basti vedere l’inizio di stagione di Tutino.
Non solo Gemmi ha pressato fino alle 16.30 di ieri, 1 settembre 2023, la punta della Salernitana. E qui arriva il primo retroscena. Uno degli agenti che gestisce Simy è di Corigliano Rossano. Sin da piccolo tifava Cosenza e avrebbe voluto vedere il suo giocatore con la maglia rossoblù. Riteneva che la piazza di Cosenza fosse quella giusta per rilanciare la sua carriera. Parliamo di Domenico Berardi, ormai modenese d’adozione, sostenitore a distanza dei Lupi tanto da non perdersi neanche una partita in tv. Insomma, Gemmi e Berardi ce l’hanno messa tutta. Nell’idea del diesse rossoblù e dell’agente c’era anche la possibilità di fare una call per convincerlo, ma non c’è stato nulla da fare. Il suo futuro ora sarà probabilmente in Turchia.
Il Bari e Florenzi
Sfumato Simy, il ds Gemmi decide di affondare il colpo su Forte. Prima degusta un caffè nella sala Media dello Sheraton Milano San Siro e poi prende l’ascensore accompagnato da Armando Perna. Chiude definitivamente la porta a Scheidler del Bari, che aveva bloccato il giorno prima e si tuffa sull’ex attaccante del Benevento e della Juve Stabia che il diesse dell’Ascoli Valentini aveva messo sul mercato. «Lo cediamo ma il Cosenza non me lo ha chiesto» ci aveva detto a microfoni spenti il 31 agosto. L’operazione parte intorno alle 17.30. Gemmi prende una boccata d’aria nel piazzale dell’Hotel, Massimiliano Mirabelli e Sandro Porchia lo stuzzicano qualche secondo e lui scappa (sorridendo) dall’altra parte. Qui Gemmi riflette se accettare le richieste dell’entourage di Forte. La svolta arriva alle 18.55, quando dall’ascensore sbuca il diesse del Bari Ciro Polito. «Il Cosenza chiedeva tanti soldi per Florenzi», ovvero 3 milioni di euro. L’ex portiere rinuncia al talento sardo. Ma aggiunge: «Noi andiamo su Gliozzi (che salterà poco dopo, ndr), perché il Cosenza ha preso Forte». Due minuti più tardi arriva la conferma ufficiosa, quella ufficiale giunge alle 20. Il Cosenza ora è… Forte.