Sezioni
02/02/2025 ore 11.49
Cosenza Calcio

Cosenza, la sconfitta porta i soldi di Tutino: la Samp salda il conto con i lupi

La vittoria ottenuta dalla Sampdoria ha fatto scattare la condizione per la quale il riscatto condizionato di Tutino dal Cosenza è diventato obbligatorio.
di Alessandro Storino

Con la vittoria per 1-0 sul Cosenza, è scattato l’obbligo di riscatto per Gennaro Tutino. Il classe 1996, è attualmente ai box per la rottura del malleolo. Da ieri sera è diventato al 100% un calciatore della Sampdoria, fino al 30 giugno del 2028.

I termini dell’accordo

L’attaccante, com’è noto, in estate è passato dal Cosenza alla Sampdoria per circa 4 milioni di euro bonus compresi. La parte fissa è di 3,5 milioni, mentre quella variabile di circa mezzo milione. L’accordo stipulato allora, per questioni di bilancio e liquidità inerenti la Sampdoria, prevedeva una cessione in prestito con obbligo di riscatto condizionato. Ciò significava che una buona parte della cifra pattuita, sarebbe stata versata al Cosenza dopo il 1° febbraio ed al 1° punto ottenuto dai doriani, condizione per la quale ieri è scattato l’obbligo di riscatto per l’attaccante napoletano.

Una storia iniziata a giugno

Un mese e mezzo prima della cessione di fine luglio, i rossoblù avevano riscattato l’attaccante dal Parma per 2,5 milioni con un coup de theatre di Guarascio che, durante la presentazione di Ursino Delvecchio, spiazzò tutti con l’annuncio dell’acquisto dell’attaccante, autore di venti gol in stagione. La mossa, spenti gli iniziali entusiasmi, era chiaramente volta esclusivamente ad effettuare una plusvalenza. Nonostante i tanti interessi alla fine fu la Sampdoria a spuntarla, vista soprattutto la volontà del calciatore.