Sezioni
10/06/2020 ore 14.45
Cosenza Calcio

Cosenza, non solo Sueva. Ecco chi sono i baby che Occhiuzzi ha portato con sé

La linea verde dei Lupi parte dal nuovo tecnico: Roberto Occhiuzzi. Cresciuto nelle giovanili del Cosenza sia come calciatore che come allenatore, ha aggregato alla prima squadra cinque ragazzi del settore diretto da Sergio Mezzina. Sono cinque della “prima nidiata”, quattro 2002 e un 2001: Aceto, Annone, Azzaro, Gaudio e Sueva. Giovanni Aceto è un
di Redazione

La linea verde dei Lupi parte dal nuovo tecnico: Roberto Occhiuzzi. Cresciuto nelle giovanili del Cosenza sia come calciatore che come allenatore, ha aggregato alla prima squadra cinque ragazzi del settore diretto da Sergio Mezzina. Sono cinque della “prima nidiata”, quattro 2002 e un 2001: Aceto, Annone, Azzaro, Gaudio e Sueva.

Giovanni Aceto è un esterno difensivo, capace di giocare sia a quattro dietro che come quinto di centrocampo. Grande corsa e buona tecnica individuale, sulla fascia sinistra è stato una costante sin dalla stagione 2016/’17, quando giocava nei Giovanissimi sotto la guida di Danilo Angotti, allenatore che lo ha sempre schierato come terzino sinistro nel suo 4-3-3.

Mediano di corsa e di sostanza, invece, Giacomo Annone: rude negli interventi, è stato l’instancabile motorino del centrocampo di Angotti nelle prime due stagioni, guadagnandosi la riconferma anche al passaggio in Serie B. Cuore, grinta e polmoni, è l’uomo giusto per portare un pressing asfissiante senza far respirare l’avversario.

Per Francesco Azzaro si parla della classica ala in un attacco a tre. Anche lui fra i “figliocci” di Danilo Angotti, anche lui una sorpresa per la capacità di farsi trovare pronto in ogni momento della partita. Palla in profondità e buon dribbling a convergere per un altro 2002 molto interessante.

Mario Gaudio è, invece, una mezzala tutta tecnica. Insieme a Mirko Cardamone (ora perno dell’ambiziosa Morrone) e Simone Tutino ha composto una mediana ottimamente assortita per tecnica, regia e fisicità. Fisico esile ma numeri importanti.

Non ha grande bisogno di presentazioni, invece, Gigi Sueva, da sempre considerato il fiore all’occhiello del settore giovanile rossoblù. Attaccante abile sia nell’uno contro uno che in profondità, l’altezza gli permette di giostrare bene sia come seconda che come prima punta. Diversamente dai precedenti si tratta di un classe 2001, “figlioccio” di Roberto Occhiuzzi che lo ha seguito fino a gennaio 2017. Cresciuto anche lui nell’under 15 di Danilo Angotti, ha subito messo in luce le sue qualità, tanto da meritarsi numerose convocazioni in prima squadra, la prima con De Angelis (e Occhiuzzi secondo) in un Cosenza-Foggia del 2017, ultima giornata di regular season. Nel 2017/’18, sotto l’egida di Manuel Scalise, l’esplosione nel campionato Berretti. Ora potrebbe davvero ritagliarsi uno spazio importante per esordire in campionato.(Francesco La Luna)