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21/05/2022 ore 11.20
Cosenza Calcio

Cosenza, oggi è ancora più bello. Ma i conti in ordine non bastano più

L'anno prossimo il Cosenza giocherà per il 5° anno di fila in Serie B. E' il momento di avere la consapevolezza di poter fare di più.
di Alessandro Storino

Oggi essere un tifoso del Cosenza è ancora più bello. Chi ha vissuto le emozioni di ieri sera, allo stadio o davanti alla tv, stamattina ha voglia di condividerle, di non staccarsi da quelle sensazioni. Di dire, con orgoglio, di esserci stato. Perché quella contro il Vicenza è una partita che si incastona senza alcun dubbio nella storia pluricentenaria del Cosenza Calcio. L’entusiasmo di una città e di una provincia racchiuse in 90 minuti di passione, sofferenza, entusiasmo, gioia e tripudio.

Non disperdere la passione

Ancora una volta, Cosenza ha dimostrato quello di cui è capace. Dal Tirreno allo Ionio, passando per l’entroterra, ieri allo stadio era rappresentata l’intera provincia. Un territorio immenso, vasto, non eterogeneo, ma accomunato dall’amore straripante per il rosso ed il blu. La società adesso ha una grandissima responsabilità. Quella di non disperdere questa passione, questo entusiasmo, questa voglia di vivere altre 100 serate come quella di ieri sera. I conti in ordine, tanto amati dal Presidente Guarascio e che, per carità, sono certamente importantissimi per una società di calcio, non devono più apparire come un qualcosa di eccezionale. Ma devono essere la normalità per una piazza che l’anno prossimo vivrà il 5° anno di fila di Serie B.

Programmare subito la stagione

Ripetere gli errori del passato sarebbe fatale. Bisogna innanzitutto essere chiari su quelle che saranno le figure focali per la prossima stagione. I contratti di Goretti e Bisoli scadono tra poco più di un mese. Appena smaltita la sbornia dei festeggiamenti bisognerà sedersi ad un tavolo con il Direttore Sportivo e con l’allenatore e programmare come si deve l’anno calcistico che verrà. Capire se le strade possono proseguire insieme ed iniziare a lavorare per far sì che il 2022/2023 sia l’annata della consapevolezza. Di essere in una grande piazza, di difendere una maglia importante, di poter puntare in alto.