Cosenza, parla Delvecchio: «Lucioni non è un obiettivo. Sul Sanvitino...»
Un po’ a sorpresa, alla vigilia del Modena per il Cosenza parla Gennaro Delvecchio, fresco vincitore di un premio quale miglior ds giovane dell’ultima stagione. Il direttore sportivo dei Lupi si presenta in sala stampa per il confronto con i giornalisti. «Ci vediamo dopo un po’ di mesi, era una cosa programmata. Non amo molto parlare alla stampa ma penso che sia giusto e doveroso discutere di quello che è stato il nostro percorso tecnico».
E allora il ds enuncia quelli che sono le pietre miliari di questo percorso in rossoblù. «Avere un bel po’ di giovani di proprietà ci consente di fare qualche valutazione in più e lavorare in modo differente. Su 25 giocatori ne abbiamo 20 di proprietà, è un passo in avanti importante». Guardia alta, però: «Dobbiamo stare attenti a non deprimerci dopo le sconfitte, perché a esaltarsi ci vuole poco e a buttarsi giù altrettanto».
C’è spazio per affrontare anche il discorso relativo al campo di allenamento. «Ad oggi abbiamo solo Sanvitino e Marulla – ammette il ds del Cosenza Gennaro Delvecchio -. Abbiamo informato la società delle nostre problematiche e ci stanno assicurando che sono a lavoro per trovare un altro campo, ad oggi le cose vanno bene. Spero prima che arrivi l’inverno che possiamo avere un altro campo a disposizione, se sarà Real Cosenza o no non lo so ancora». Il problema, pertanto, potrebbe crearsi qualora non si intervenga rapidamente.
Calciomercato Cosenza, parla Delvecchio: «Lucioni non è un obiettivo»
Inevitabile parlare anche di calciomercato, anche se il ds dice che ancora mancano sei partite ed è troppo presto. Si parte da Lucioni, idea lanciata ieri dal portale di Gianluca Di Marzio: «Ad oggi vi dico che non siamo interessati a lui. Non possiamo sbagliare la scelta dei giocatori sotto l’aspetto fisico. Lì abbiamo Camporese e Dalle Mura che ci danno garanzie importanti».
«Ad oggi il mercato è un discorso chiuso – spiega ancora -. Per quanto riguarda Camporese, D’Orazio e Martino fanno parte del progetto. E anche Sankoh. Io credo ancora che possa dare il suo, ma di mercato ne parleremo fra un bel po’. Non possiamo lasciare nulla al caso, chiunque deve dare il proprio contributo. Calciatori in scadenza? Dobbiamo parlarne nei dettagli con i loro agenti, dobbiamo trovare le giuste misure sia di rapporto sia di condizione economica. La cosa che deve essere molto chiara è che se qualcuno dei più grandi resta deve restare perché è convinto che il Cosenza sia la squadra migliore per lui».
Verso il match con il Modena
Poi si passa subito ad analizzare il match con il Modena. «La partita è delicata, non so se sia uno scontro salvezza o meno, ma l’unico obiettivo che dobbiamo mettere davanti è la permanenza in categoria. Sarà un continuo di gare importanti – dice -. Non ci saranno Zilli e Venturi, rispettivamente problemi a piede e coscia. In rosa abbiamo giocatori che possono prendere il loro posto. Per quanto riguarda il Modena è una squadra forte, che ha giocatori importanti e costruita per una rosa diversa rispetto a quella che è la classifica attuale». C’è spazio per approfondire il capitolo relativo a Sankoh: «Ad oggi non si è ambientato come ha fatto Strizzolo. Qualche disagio lo ha vissuto, lo sta vivendo ma sta anche crescendo. Mister Alvini ha con me un pensiero condiviso, per poter capire bene le potenzialità di questo ragazzo dobbiamo vederlo giocare, è stato un po’ sfortunato perché se avesse segnato con lo Spezia avrebbe avuto un entusiasmo diverso».
«Il mio sogno – conclude il ds del Cosenza Gennaro Delvecchio – è quello di vedere lo stadio pieno, spero che la gente possa arrivare numerosa allo stadio. Sono orgoglioso di essere il direttore dei rossoblù, in questa città sento spesso la presenza del tifoso».