Cosenza, quegli applausi che valgono quanto una vittoria in campionato
Un applauso che vale quanto un boato. Davanti alla sconfitta contro il Modena, il popolo rossoblù non ha battuto ciglio: certo, un’altra vittoria avrebbe messo ulteriore fieno in cascina; certo, battere una squadra come quella gialloblù dopo il pareggio di Venezia sarebbe stato un trampolino importante; certo, il gol subito a pochi minuti dal novantesimo è parecchio duro da mandare giù. E tuttavia, la squadra di Fabio Caserta dal San Vito-Marulla è uscita in mezzo agli applausi dei suoi sostenitori.
Sostenitori che hanno apprezzato la prestazione e l’impegno messo in campo dalla squadra, da Lupi che (finalmente, è il caso di dirlo) sembrano aver trovato la giusta simbiosi con la piazza dopo quattro stagioni più che complicate. La strada è ancora lunga, sicuramente: ma l’applauso riservato a Tutino e compagni segna una ricucitura lungo lo strappo che ha accompagnato larghi tratti degli anni scorsi.
Cosenza, una piazza orgogliosa
Spesso ad essere oggetto delle critiche dei supporters silani nel rettangolo verde è stata la prestazione: il risultato, lo hanno detto spesso, fa evidentemente storia a sé, è dettato da episodi. E martedì lo spettacolo offerto dalla squadra di Caserta, in particolar modo nei primi trentacinque minuti e poi per larga parte della ripresa, è stato innegabile.
Tutino sempre più a proprio agio nel ruolo di centravanti, l’intesa con Mazzocchi in crescendo, un gioco costantemente verticale. La velocità con cui i rossoblù hanno giocato ha sinceramente impressionato tutto il Marulla, che nonostante il ko finale ha comunque applaudito la squadra all’uscita dal campo. Una scena che non si vedeva da tempo, da quando (l’ultimo esempio lampante) i rossoblù persero in casa contro il Lecce 4-3 nel secondo anno di gestione Roselli, quello con La Mantia e Arrighini in attacco. Se son rose, fioriranno. Ma di sicuro Caserta ha dimostrato che l’impegno e la bellezza al potere permetteranno a Cosenza di innamorarsi nuovamente dei suoi beniamini.