Cosenza sconfitto in casa contro il Perugia. Traballa la panchina di Occhiuzzi
Il Cosenza cade in casa e adesso Occhiuzzi è seriamente a rischio esonero: dal suo rientro sulla panchina dei Lupi, il tecnico non è mai riuscito a raccogliere l’intera posta in palio e la sconfitta col Perugia potrebbe essere stata la più classica delle gocce capaci di far traboccare il vaso.
Il tecnico fa turnover e sceglie Camporese, all’esordio col Cosenza, al posto di Vaisanen per affiancare Hristov e Rigione davanti a Matosevic. In mezzo ritorna Ndoj dopo la squalifica della scorsa giornata e affianca Carraro e Kongolo. Davanti la coppia Larrivey-Laura.
Cosenza-Perugia: le fasi del match
È proprio il francese a calciare per primo verso la porta degli umbri al termine di un’ottima azione personale: attento Chichizola che blocca. Dopo l’opportunità sui piedi del francese è però il Perugia a prendere il campo arrivando al colpo di testa di Angella al 13’ con palla alta. I biancorossi sono molto aggressivi e puntano a recuperare palla nella metà campo avversaria, prendendo il Cosenza spesso sulla trequarti silana: i Lupi si schiacciano e subiscono un’azione prolungata che il Perugia non riesce a concludere con Ghion, che svirgola il pallone nonostante fosse solo con lo specchio spalancato. Scena identica al 16’, quando è Matosevic a evitare il gol su colpo di testa di De Luca.
Il Cosenza si rivede soltanto al 23’ con un recupero palla di Carraro che poi calcia di sinistro trovando la risposta di Chichizola, ma è il Perugia ad avere il controllo della gara e a passare in vantaggio poco dopo la mezz’ora: lancio lungo di Beghetto, torre di De Luca e Matos passa fra Hristov e Camporese e batte Matosevic. L’immagine più chiara della gara rossoblù arriva al 41’, quando un appoggio in uscita della difesa è preda di Angella che poi ci prova, con velleità, dalla distanza. L’unico a provarci è Kongolo, che disputa un bel primo tempo e al 43’ trova il corridoio giusto per Laura, il cui tiro però viene respinto da Chichizola in uscita. È l’ultima occasione del primo tempo che finisce 0-1.
Cosenza-Perugia: cosa è successo nel secondo tempo
La ripresa si apre con Kongolo, fino a quel momento migliore in campo fra le fila dei padroni di casa, che lascia il posto a Florenzi. Il Cosenza prova a partire bene, ma il primo tentativo, quello di Liotti su punizione, va a vuoto. Il Perugia però riprende quasi subito campo e trova il raddoppio su un errore di Liotti, che protegge male un pallone strozzato da Beghetto e lascia a Falzerano la possibilità di rubargli la sfera e servire D’Urso che, di tacco, fa 0-2. Occhiuzzi cerca di cambiare marcia inserendo Caso e Millico e passando a quattro dietro con l’uscita dal campo di Rigione, poi anche Pandolfi entra al posto di Larrivey.
Camporese riaccende le speranze del Cosenza, ma il Perugia resiste
La partita sembra finire qui, ma su un calcio d’angolo provocato dal neoentrato Millico, Camporese trova di testa il gol che riaccende la speranza. Occhiuzzi butta nella mischia anche Gerbo, il Cosenza si scuote e Florenzi va in costante proposizione offensiva, risultando di gran lunga il più pericoloso dei suoi e guadagnando a stretto giro di posta due corner che, però, non sortiscono gli effetti sperati. A sfiorare il gol è invece il Perugia con una bella conclusione al volo di De Luca su cui Matosevic si supera e manda in angolo col piede.
Il Cosenza si fa rivedere soltanto con un tiro abbastanza velleitario di Gerbo e con un colpo di testa altrettanto senza pretese di Pandolfi, almeno fino al primo minuto di recupero, quando Millico col mancino prova a impensierire Chichizola senza però centrare lo specchio della porta. All’ultimi minuto di recupero Kouan intercetta un tiro di Pandolfi che termina comodo fra le braccia del suo portiere. Si tratta dell’ultima occasione di una gara che ha visto quasi sempre il Cosenza soccombere: adesso si deve volare a Como ed è vietato sbagliare. Bisognerà vedere con quale allenatore.