Cosenza, sopralluoghi negativi per il ritiro in Sila. Prende corpo un'idea
Primi sopralluoghi in vista del prossimo ritiro estivo da parte del Cosenza. Nei giorni scorsi la società, nelle persone del Responsabile Amministrativo Emanuele De Lieto e del Team Manager Kevin Marulla, insieme all’agronomo Pierluigi Cianci, si è recata in Sila per un primo sopralluogo. Lorica, Camigliatello, San Giovanni Fiore non sono state ritenute soluzioni idonee per squadre professionistiche. Non per quel che riguarda le strutture ricettive, ritenute molto buone. Ma i campi da calcio, nonostante la disponibilità del Cosenza ad accollarsi le spese, richiederebbero dei tempi di lavoro abbastanza lunghi per essere sistemati. Situazione che renderebbe quindi impossibile il ritiro in Sila.
Villaggio Baffa possibilità…remota
Resta invece una porticina aperta per quel che riguarda Villaggio Baffa. Il problema in questo caso però sarebbe un altro. Al momento pare infatti che nella località sita all’interno del Comune di Cotronei, in provincia di Crotone, non vi sia disponibilità d’alloggio per metà luglio. Quindi anche questa possibilità sembra al momento abbastanza remota.
Si guarda al Centro Italia
Il Cosenza però non si è scoraggiato. Ed ha iniziato a vagliare soluzioni al di fuori dalla Calabria. Sono stati contattati esperti del settore soliti ad organizzare i ritiri precampionato di squadre importanti di Serie A. Al momento tutte le strutture del Nord Italia, sono già state prenotate da altre squadre. Resta aperta la possibilità invece del Centro Italia (Umbria in primis). Una situazione certamente da approfondire che i vertici della società cosentina studieranno meglio nei prossimi giorni.