Cosenza-Spezia, la gara di Alvini: il tecnico sfida il suo recente passato
Cosenza-Spezia di domani sera sarà certamente una partita particolare per Massimiliano Alvini. Il tecnico rossoblù infatti avrà di fronte il suo recente passato. Ovvero quello Spezia che lo ha ingaggiato ad agosto ed esonerato a novembre dello scorso anno.
Avventura negativa
Alvini ha ricordato quella sua parentesi durante la presentazione con il Cosenza: “A La Spezia ero in un posto splendido, ma nel momento sbagliato”. Con i liguri evidentemente non è scattata la scintilla, nonostante le ambizioni fossero d’alta classifica e immediato ritorno in Serie A. Alvini ha guidato i bianconeri per 15 partite durante la scorsa stagione, compresa la Coppa Italia. In campionato è arrivata una sola vittoria (1-2 in casa della Feralpisalò il 30 settembre). Poi 7 pareggi e 5 ko. Dopo il 2-2 in casa contro la Ternana è arrivato l’esonero. Ma lo Spezia, nonostante l’addio di Alvini, ha faticato a lungo per raggiungere la salvezza, agguantata solo all’ultima giornata dopo il pareggio contro il Venezia.
Voglia di rivalsa
Meno di un anno dopo Alvini e lo Spezia si ritroveranno contro l’uno contro l’altra mercoledì sera al “San Vito – Marulla”. Sulla panchina ligure oggi c’è D’Angelo e, dopo 4 punti raccolti in 2 gare, le ambizioni sono sempre quelle di alta classifica. Ma di fronte avranno un Cosenza affamato e ferito. Voglioso di mettersi alle spalle la beffa di Mantova e far sorridere nuovamente i propri tifosi. Alvini non parlerà in conferenza stampa e non ci sarà modo di chiedergli quali siano le sue sensazioni ad affrontare il suo recente passato. La voglia di vincere sicuramente sarà sempre la stessa, ma mercoledì sera, magari, ce ne sarà anche un pizzico in più da parte sua.