Cosenza: Sueva, destino segnato. Fuori anche con Occhiuzzi
Non ci sarà Gianluigi Sueva tra i convocati del Cosenza per la partita di domani in casa del Pordenone. Ed è una storia che si ripete praticamente dalla terza giornata in poi per il calciatore italo-dominicano che, dopo la fine del mercato, non ha mai più rivisto il campo.
Tre panchine in tre mesi e mezzo
Il “bottino” raccolto dall’attaccante è impietoso. Dopo le tre presenze, tutte da titolare, quando la squadra era ancora incompleta, solo tre volte è riuscito quanto meno ad andare in panchina (contro Alessandria, Frosinone e Reggina), mentre nelle altre 11 volte non è neppure stato convocato da mister Zaffaroni. La situazione è rimasta identica anche con Occhiuzzi che non ha portato con se Sueva a Pordenone, nonostante fu proprio l’allenatore di Cetraro a lanciare l’anno scorso tra i “grandi” Sueva che alla fine della stagione raccolse 19 presenze (17 in campionato più 2 in Coppa Italia) collezionando un assist (ad Ascoli per Gliozzi).
Destino segnato
E’ molto probabile che la mancata partenza durante il mercato estivo, abbia in qualche modo cambiato la situazione per Sueva, considerato da quel momento in poi elemento in esubero per la rosa. E questi mesi di convivenza quasi forzata, non hanno certamente fatto bene al ragazzo, costretto ai margini. A gennaio l’attaccante partirà sicuramente in prestito. In Serie C sono tante le squadre interessate. Potrebbe rifarsi sotto l’Imolese, già in estate molto vicino all’attaccante, ma a quanto pare anche il Potenza sembrerebbe tra le squadre che hanno chiesto informazioni. Quello che è certo è che Sueva va valorizzato al meglio. Sia per le doti che ha comunque lasciato intravedere, sia perché è un patrimonio del Cosenza calcio e sia per evitare l’errore commesso con il centrocampista Michele Collocolo, lasciato andare via con estrema facilità dai lupi ed oggi protagonista con la maglia dell’Ascoli.