Cosenza tra Covid e mercato. Occhiuzzi alle prese con il "rebus" Cittadella
Nove giorni separano il Cosenza dal ritorno in campo. Quella del “Tombolato” contro il Cittadella, dovrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo corso per i rossoblù. Ma il condizionale è d’obbligo. Per quanto mister Occhiuzzi avrebbe avuto tutto il tempo per plasmare la squadra con le sue idee tattiche, il tecnico del Cosenza deve comunque fare i conti con due fattori certamente importanti come Covid e calciomercato che non stanno facilitando assolutamente il suo lavoro.
Covid: tanti assenti tra i rossoblù
Prima tre positivi, poi altri sei (più due dello staff). I ranghi della truppa rossoblù sono inesorabilmente ridotti. Pensare di poter lavorare con una rosa così corta non era certamente tra le aspettative di Occhiuzzi. Il possibile cambio di modulo al quale stava pensando di lavorare lo staff tecnico del Cosenza per ora resta più che altro un’idea. Il 3-4-3 (o 3-4-1-2), secondo il pensiero dell’allenatore rossoblù, è ormai uno schema acquisito dalla squadra. La preparazione al 4-3-1-2 o 4-3-3 per ora resta teorica. Senza sottovalutare che, nonostante gli assenti di questi giorni per via del Covid quasi sicuramente si saranno negativizzati per il 15 gennaio, gli stessi non saranno fisicamente al top.
Calciomercato: si attendono i nuovi
Ci si aspettava un’accelerata anche sotto il punto di vista del mercato. Nonostante le trattative con Hristov e Liotti, ad esempio, siano praticamente già concluse, i due calciatori non sono ancora stati ufficializzati dal Cosenza. Il rischio di avere entrambi a ridosso della trasferta di Cittadella o, addirittura, non averli nemmeno a disposizione per quella data, è un fattore da tenere in considerazione. Così come da fissare in mente che a diversi calciatori è già stato annunciato di non rientrare nei piani tecnici del Cosenza. Insomma un bel rompicapo, un rebus, per Occhiuzzi che, in pochi giorni, dovrà provare a sbrogliare il bandolo della matassa per presentarsi a Cittadella nel migliore dei modi.