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18/06/2022 ore 20.14
Cosenza Calcio

Cosenza, tra le novità c'è anche Sibilano. Ecco chi è il secondo di Dionigi

L'allenatore in seconda del Cosenza è un fedelissimo di Dionigi. I due hanno finito insieme la carriera da calciatori. Poi il binomia in panchina.
di Alessandro Storino

Oltre al tattico giapponese Hiroshi Komatsuzaki , nello staff di Davide Dionigi, in attesa di definire preparatore atletico e quello dei portieri, ci sarà, nel ruolo di allenatore in seconda, Lorenzo Sibilano. L’ex difensore pugliese, classe 1978, è ormai uno dei fedelissimi dell’allenatore emiliano, visto che sono passati ormai undici anni dalla prima volta che lavorarono insieme in panchina.

Insieme ad Andria

Dionigi e Sibilano, hanno giocato con la stessa maglia, quella della Fidelis Andria, allora Andria Bat, in Serie C, in quella che è stata l’ultima esperienza da calciatore per entrambi. Dionigi ci arriva dopo un’ottima carriera da attaccante che lo ha visto protagonista anche in Serie A con le maglie di Torino, Reggiana, Fiorentina, Piacenza e Reggina oltre a quelle in B di Sampdoria e Napoli tra le altre. Percorso che lo ha visto segnare in carriera 134 gol. Sibilano invece è stato una bandiera del Bari, squadra con la quale gioca dal 1999 al 2006 tra A e B. In mezzo due esperienze in prestito con Crotone e Viterbese, prima dei 3 anni con l’Hellas Verona. Nel 2009, Dionigi a 35 anni e Sibilano a 31, si ritrovano compagni di squadra ad Andria.

Carriera in panchina

Tra i due c’è subito feeling, nonostante quell’anno sia il difensore a rubare la scena all’attaccante: Sibilano è il capocannoniere della squadra con 5 gol, anche perché Dionigi è spesso e volentieri infortunato. Un anno dopo infatti appende le scarpe al chiodo visto che ha l’opportunità di iniziare ad allenare a Taranto. Nell’estate del 2011, quando c’è da pensare al suo staff, Dionigi chiama Sibilano che da quel momento lascia il campo e diventa il suo vice. L’ex difensore lo segue nelle esperienze con la Reggina, con la Cremonese, con il Varese e con il Matera. Nel dicembre del 2020, appena ha di nuovo la possibilità, Dionigi lo riporta con se al Brescia. Ora il ritorno al Sud: sarà compito loro guidare il Cosenza.