Cosenza, Tutino è l'inizio: le mosse di Gemmi tra centrocampo ed attacco
L’ingaggio di Gennaro Tutino da parte del Cosenza sembrerebbe essere soltanto l’inizio della campagna di rafforzamento studiata da Gemmi. E se per la difesa, anche numericamente, il Cosenza deve soltanto sostituire la partenza di Vaisanen e capire se ingaggiare un vice d’Orazio a sinistra, per quel che riguarda centrocampo ed attacco dovrebbero essere diversi i volti nuovi, o i ritorni, previsti dal Direttore Sportivo rossoblù
Mezzala d’inserimento
Nel centrocampo a 3 che ha in mente Caserta, al momento, considerato che il ruolo di regista se lo contenderanno Voca e Calò, mentre una delle due mezzali dovrebbe essere Florenzi, manca un altro elemento. Quella che dovrebbe portare inserimenti, muscoli e gol. Il sogno del Cosenza è sempre Acampora. Ma per ora il Benevento non ha dato apertura. In attesa di capire se Caserta potrà riabbracciare uno dei suoi pupilli o se dovrà virare su altre situazioni con calciatori più o meno simili, il Cosenza sta per chiudere con il ritorno di Praszelik (’00) in prestito dal Verona, ha praticamente l’accordo per Zuccon (’03), sempre in prestito dall’Atalanta, e sta ragionando se riportare in Calabria anche Agostinelli (’02) dalla Fiorentina, come gli altri a titolo temporaneo, per completare il reparto.
Rivoluzione offensiva
Dopo Tutino, il Cosenza è adesso alla ricerca di una prima punta di peso. L’obiettivo numero uno resta sempre Andrea La Mantia. Ieri la Spal avrebbe iniziato ad ammorbidirsi sulla possibilità di cedere l’ariete romano in prestito con diritto di riscatto. Una formula che finora non aveva mai convinto gli emiliani. Il classe 1991 ha voglia di rilanciarsi dopo un’annata in chiaroscuro e sa bene che a Cosenza le condizioni per farlo sarebbero ideali. Le possibilità di un suo arrivo sono buone, ma nel frattempo Gemmi si è cautelato bloccando Di Carmine. L’esperto attaccante, classe 1987, è svincolato dopo la fine del contratto col Perugia e sembrava destinato al Catania neopromosso in C. Ma la chiamata del Cosenza ha per ora bloccato il suo approdo in Sicilia. Se Gemmi affonda, la possibilità di rimanere in B, farebbe la differenza e Di Carmine accetterebbe volentieri Cosenza.
Non solo Tutino e La Mantia
Sempre in prima linea poi, i movimenti in entrata dei rossoblù non sono finiti. Bisogna infatti formalizzare gli accordi, anch’essi a quanto pare già conclusi, con Crespi (’04) e Mazzocchi (’98), in prestito rispettivamente da Lazio ed Atalanta. Senza dimenticare che il Cosenza ha in mano anche il sì di Improta (’93) del Benevento. Il calciatore, jolly offensivo duttile tatticamente, ha un altro anno di contratto con le streghe. I lupi sono pronti ad offrirgli un biennale. Anche questo affare sembra ben impostato e vicino alla conclusione. Poi, una volta completati tutti i movimenti in entrata, ci sarà anche da pensare ai movimenti in uscita. I primi che potrebbero lasciare il Cosenza sono Pandolfi e Sueva: entrambi hanno offerte in Serie C.