Dionigi: «Cosenza, resettiamo tutto e ripartiamo insieme da domani»
Mister Davide Dionigi si è presentato in conferenza stampa davanti ai giornalisti di Cosenza nella sala stampa del “Marulla”. . Il tecnico rossoblù è stato accompagnato davanti ai microfoni da Michele Rigione e Joacquin Larrivey in rappresentanza della squadra.
Partita importante
«Il peso della partita con il Frosinone – esordisce Dionigi – è importante. Più delle altre. Non per le voci che fanno parte del gioco. E’ una responsabilità perché siamo reduci da una partita nella quale abbiamo preso 5 gol. Essere sconfitti in quel modo è un qualcosa che non ci appartiene. Affrontiamo la prima della classe con la voglia di rivalsa. Vogliamo sfoderare una prestazione di alto livello. Abbiamo lavorato duro come sempre. Abbiamo sbagliato alcune partite, così come altre squadre. Può accadere a tutti. Ci dobbiamo mettere del nostro per uscirne fuori».
Dionigi e gli errori commessi a Cosenza
« E’ normale che qualcosa abbiamo sbagliato nelle ultime 3 partite. E sarebbe falso dire che se tornassi indietro farei le stesse scelte. Sicuramente non a livello di uomini ma di atteggiamenti. Stiamo facendo un percorso per capire anche a livello tattico quale possa essere la soluzione migliore per la squadra. La partita contro il Genoa non la metterei tra le partite sbagliate. Abbiamo fatto 70 minuti bene. Per me – spiega Dionigi – è stata una partita alla pari e combattuta contro una squadra forte. Le altre due le abbiamo sbagliate. Perché abbiamo provato a cambiare qualcosa da quello che è sempre stato il nostro spartito. Ed abbiamo perso le nostre certezze. Ci è girato tutto storto».
Gli obiettivi del Cosenza
«Quando sono venuto a Cosenza – continua Dionigi – mi è stato chiesto di fare un progetto. Come tutte le idee nuove hanno bisogno di tempo. Nel calcio spesso non c’è. Abbiamo lavorato su alcune certezze che ci hanno pagato. Forse dopo la partita di Reggio si è cercato di mandare a mare tutto. E secondo me è sbagliato. Dobbiamo lavorare su quanto fatto di buono senza dimenticare le lezioni prese per capire quello che non dobbiamo fare. Oggi possiamo schierare qualche ragazzo arrivato in ritardo di condizione. Dobbiamo resettare e ripartire domani contro un altro avversario forte. L’obiettivo? Mi è stato chiesto di alzare l’asticella. Migliorare i 35 punti dell’anno scorso e vedere dove possiamo arrivare. Questo è il percorso. Senza dire salvezza, che può essere una cosa riduttiva, o play-off, che può sembrare esagerato. Alla 10^ giornata si fa fatica a capire quello che sarà».
Dionigi, il Cosenza e la serenità
«Io sono sereno perché vedo la mia squadra come lavora in allenamento. La stessa serenità c’è da parte della società nei miei riguardi. Dobbiamo ripartire con una prestazione di carattere. Ritiro e doppie sedute – spiega Dionigi – sono cose condivise con la società. C’è stata grande professionalità da parte dei ragazzi. Il fatto di stare insieme è un segnale di massima distensione per far capire che tutti vogliamo la stessa cosa. In altri ambienti dove sono accadute le stesse cose vedo meno negatività. Se gioca Matosevic? Vengono fatte delle scelte ogni volta per il bene della squadra. Valuteremo con attenzione. La mia fiducia verso lui è incondizionata. Se dovesse rimanere fuori non significa che questa fiducia verrebbe meno».