Edoardo Contiero: «A Cosenza voglio crescere ancora» | VIDEO
Il centrocampista classe 2004 racconta la sua esperienza rossoblù tra debutto, infortunio e sogni di gruppo
Arrivato in punta di piedi dalla Brianza, Edoardo Contiero è ormai al terzo anno in rossoblù e ha conquistato spogliatoio e staff tecnico con impegno e determinazione. «A Cosenza mi sono sempre trovato bene – racconta – e spero di restare qui ancora per tanto tempo». Una scelta maturata dopo quattro anni al Monza, dove aveva trovato poco spazio: «Volevo un’esperienza lontano da casa per concentrarmi solo sul calcio. Il direttore Mezzina mi ha chiamato, sono venuto per tre giorni di prova e da lì è iniziato tutto».
Il debutto al Marulla: «Un’emozione unica»
La chiamata in prima squadra è arrivata con mister Buscè. E con essa anche il debutto nella sfida delicata contro il Benevento: «Un’emozione unica, giocare al Marulla è stato bellissimo. Entrare e dare una mano alla squadra mi ha reso felice». Ma non tutto è stato semplice. Dopo un buon inizio in ritiro, l’infortunio muscolare ha rallentato la preparazione: «È stato il periodo più brutto dell’anno. Ma ho cercato di reagire subito per rimettermi a disposizione del mister».
Una mezzala duttile al servizio del gruppo
Contiero è un centrocampista duttile, che sa adattarsi a più ruoli: «In carriera ho fatto il mediano, la mezzala, a volte anche la seconda punta come contro il Benevento, quando il mister mi ha detto di rincorrere tutti. Ho provato un po’ tutti i ruoli». L’importanza del gruppo e dei veterani è centrale nel suo percorso di crescita: «Da compagni come Luca (Garritano, ndr) o Tommy (D’Orazio, ndr) c’è solo da imparare. Lo spogliatoio è unito, ci aiutiamo a vicenda, ed è un piacere far parte di questo gruppo».
Il mister come riferimento: «Con lui si cresce ogni giorno»
Il rapporto con Buscè è solido e sincero. «È un punto di riferimento. Ha una grande esperienza e ci aiuta a dare il massimo, tenendoci uniti. Da persone come lui si può solo imparare». Dalla panchina, Edoardo è tra i più coinvolti: «Vivo la partita con intensità. I compagni che vanno in campo danno sempre tutto, il risultato deve essere frutto del collettivo».
Giovani uniti e affamati
Anche tra i giovani c’è entusiasmo e concentrazione. «Tra noi si scherza, ma sappiamo che bisogna imparare ogni giorno. Viviamo l’esperienza allenamento dopo allenamento». L’anno scorso Contiero ha collezionato una presenza in Serie B, oggi è pronto a prendersi più spazio: «Vogliamo toglierci soddisfazioni. Sappiamo che ci sono squadre forti davanti, ma possiamo metterle tutte in difficoltà».
Il sogno: «Lo stadio pieno e un Cosenza vincente»
Uno dei ricordi più belli è legato al Marulla gremito di tifosi: «La prima convocazione fu con la Cremonese, lo stadio era pieno. Fa un effetto incredibile. Speriamo che i tifosi possano tornare presto, sarebbero una carica incredibile». Quanto al futuro, si vola basso ma si sogna: «È ancora presto per parlare di Serie B, ci sono tante partite davanti. Ma l’umiltà e la compattezza di questo gruppo possono portarci lontano».