Empoli-Cosenza 4-0: La Mantia non ha pietà. Ma non è ancora finita
Illusione per una parte del primo tempo, poi il tracollo. Empoli-Cosenza sancisce il meritato trionfo per i padroni di casa e l’ennesima batosta per i calabresi. Il 4-0 finale non dà adito ad interpretazioni, solo all’inizio il duello è stato equilibrato. Per gli uomini di Guarascio la salvezza diventa quasi una chimera: l’Ascoli è a +6, il Pordenone anche. L’unica nota positiva è che la Reggiana ha perso a Pescara non superando Corsi e compagni in classifica. La situazione è disperata, venerdì arriva il Monza, poi ci si giocherà tutto contro i Ramarri. Potrebbe essere un antipasto dei playout, ma è da inizio anno che ci si aggrappa alle disavventure degli altri. Un’agonia che porta la firma del presidente.
Sciaudone in panchina
Occhiuzzi conferma in toto la formazione che ha battuto il Pescara. La sorpresa è che Sciaudone si accomoda in panchina, con Kone dal 1’ nonostante non sia al top. La squalifica di Falcone riporta tra i pali Saracco dopo una vita: non giocava dalla prima giornata. Dionisi punta sul 4-3-1-2: intoccabile la coppia La Mantia-Mancuso, dietro torna Romagnoli.
Empoli-Cosenza, inizio intenso
Prima azione di marca rossoblù. Scambio sulla destra Carretta-Tremolada, cross a giro a centro aria con Gliozzi che anticipa Romagnoli. Il tocco è buono, la palla fa la barba al palo. Il Cosenza è aggressivo, la coppia in mediana ringhia e i tre marcatori non danno respiro agli attaccanti biancazzurri. Ci prova Parisi con un’incursione centrale, lo stoppa Kone in area, ma per Forneau non è rigore: decisione giusta. Le proteste sono vibranti, la capolista alza la voce e si innervosisce perché non riesce a trovare il modo di rendersi pericolosa.
Idda, che ingenuità
Il problema per Occhiuzzi è che l’Empoli inizia a farlo con insistenza intorno alla mezzora. Saracco dice di no due volte ad Haas, poi La Mantia centra la traversa. Il vantaggio dei padroni di casa è la logica conseguenza di qualche minuto di intenso forcing. Idda strattona l’ex bomber dei Lupi dove non si può: penalty. Mancuso dagli undici metri è freddo e gonfia la rete. La gara cambia e si mette in discesa, tanto che qualche minuto più tardi Corsi tiene in gioco La Mantia che non bada a sentimentalismi: 2-0.
Empoli-Cosenza tra Serie A e radiolina
La ripresa segue un copione ormai scritto. I padroni di casa conquistano la promozione in Serie A e il Cosenza trascorre 45’ circa alla radiolina. In questo contesto La Mantia trova il modo di firmare la sua personale doppietta beffando sul tempo Bouah, nel frattempo subentrato a Corsi. Bajrami cala il poker approfittando del blackout dei Lupi svettando su Legittimo. Occhi gonfi dopo il 90′, di gioia e di terrore.