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23/11/2021 ore 12.55
Cosenza Calcio

Finalmente Rigione. Il Cosenza ritrova il suo leader difensivo

Al "Tardini" si è rivisto un difensore in grande spolvero che ha cancellato così un periodo di appannamento personale.
di Alessandro Storino

Una partita da baluardo insuperabile. Proprio quello che ci voleva per chiudere un periodo così così. Michele Rigione al “Tardini” è stato il migliore del Cosenza. Il difensore dei lupi ha ritrovato quella leadership forse un po’ appannata nelle ultime partite contro avversari di categoria come Inglese e Tutino prima, Benedyczak poi.

Ultime partite in difficoltà

Prima di domenica Rigione sembrava aver smarrito quella sicurezza che lo aveva accompagnato nelle prime gare in maglia rossoblù. Complice anche l’aver perso prima Vaisanen e poi Tiritiello, suoi fidi scudieri in quel terzetto difensivo che, nelle quattro partite giocate insieme, ha concesso due soli gol (di cui uno su rigore) agli avversari. Rigione ha sofferto tantissimo contro Lapadula a Benevento, Coda a Lecce e non è stato impeccabile nemmeno contro gli attaccanti della Ternana nel giorno dell’ultima vittoria del Cosenza.

Figurone al “Tardini”

Ci voleva una scossa. Per sé stessi ma anche per la squadra ovviamente. Il Parma non sembrava per nulla un avversario alla portata considerata anche la qualità degli attaccanti. Invece, proprio nel giorno sulla carta più complicato, Rigione ha giocato senza dubbio la sua miglior partita con la maglia del Cosenza. Sempre preciso negli anticipi, insuperabile di testa e negli uno contro uno, attento anche a far salire con i tempi giusti la linea. E poi, piacevole sorpresa, si è reso pericolosissimo anche in avanti, incaricandosi dapprima della battuta di un calcio di punizione dal limite dell’area, sventato soltanto da un super Buffon, e poi, sulla stessa azione, di un tiro a botta sicura salvato sulla linea da un avversario. Insomma, Rigione è tornato ed è certamente una bella notizia per il Cosenza e per mister Zaffaroni.