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23/02/2022 ore 21.34
Cosenza Calcio

Follia Cosenza, in vantaggio due volte si fa agguantare da un super Maric: 3-3 con il Crotone

Derby pazzesco allo "Scida": Lupi avanti con Laura e Rigione. Nella ripresa la formazione di Modesto raggiunge quella di Bisoli che va avanti ancora con Liotti. Al 92' l'attaccante croato segna il definitivo pari
di Redazione

Il Cosenza rinvia per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria, facendosi rimontare due volte da Maric, autore di una tripletta. Il Crotone agguanta all’ultimo il derby contro i Lupi. Un punto che in realtà non serve in termini di classifica, ma può aiutare la formazione di Bisoli ad intraprendere un percorso virtuoso verso la salvezza. Alla fine è 3-3.

Crotone-Cosenza: così in campo

Come annunciato in conferenza stampa, Pierpaolo Bisoli cambia modulo tattico, inserendo nuovi elementi dal primo minuto. Ritorno tra i pali per il portiere Vigorito, dopo le buone prestazioni di Matosevic che tuttavia non sono coincise con i risultati della squadra. Poi linea a cinque di difesa con Situm, Vaisanen, Rigione, Camporese e Liotti; in mezzo al campo Kongolo, al rientro dopo l’assenza contro il Como, Palmiero, play e capitano rossoblù, e Ndoj, la mezzala che deve garantire quantità e qualità nel gioco offensivo. In attacco la velocità e tecnica di Caso abbinata alla corsa e all’istinto di Laura, che aveva ben impressionato contro il Brescia, suo match d’esordio con la maglia del Cosenza, dopo il trasferimento dal Paris Fc.

Dal canto suo, Francesco Modesto, tecnico del Crotone, ha schierato un 3-4-1-2 con Saro in porta; Sala, Golemic e Nedelcearu in difesa; Calapai, Estevez, Awua e Giannotti a centrocampo; Maric e Borello a sostegno di Mulattieri, scuola Inter e prospetto interessante.

Cosenza avanti a Crotone con Laura e Rigione

Primo pericolo per il Cosenza al 12’ quando Vigorito si esalta su Maric, a seguito di uno schema da calcio d’angolo preparato dal tecnico Modesto. Al 19 invece i Lupi vanno in contropiede con il solito Caso. Palla nei piedi di Kongolo, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Al 30esimo invece è Laura a mettere paura a Saro. Il suo destro finisce di poco a lato. Ma un minuto dopo, il francese va a segno. Palla in verticale di Caso, Laura supera tutti, compreso Saro, e deposita in rete. Bisoli, galvanizzato dal vantaggio, chiede concentrazione ai suoi ma perde anzitempo Ndoj, causa problema fisico. Al suo posto entra Carraro. Al 39’ ancora Laura in progressione fa ammattire la difesa del Crotone. Il suo tentativo di segnare viene respinto. Poi è Rigione prova ad emulare D’Urso del Perugia che al San Vito-Marulla di tacco aveva realizzato il due a zero per gli ospiti, ma Saro è attento. Il raddoppio dei Lupi giunge al 47’: Liotti batte una punizione, Rigione anticipa Sala e fa 2-0.

Cosenza folle nel secondo tempo: Maric salva il Crotone

Ad inizio secondo tempo, Modesto sostituisce Giannotti, ex Rende, con Kargbo, attaccante rapido ma tatticamente “grezzo”. È sempre il Cosenza ad attaccare con criterio, grazie alla coppia Caso-Laura. Il francese tentenna in area, palla al giocatore di proprietà del Genoa, ma il suo destro viene fermato dalla difesa del Crotone. Poi ci prova Mulattieri, Vigorito non si distrae. Al 6’ però il Crotone accorcia con Maric. I Lupi pagano le solite disattenzioni dei singoli, l’ex Monza di testa fa 1-2. Il Cosenza perde la testa e Massa di Imperia concede un rigore per un fallo di mano di Camporese. Dal dischetto Maric non sbaglia: 2-2 al 10’ della ripresa.

Il Cosenza riprende a giocare con il piglio giusto e sfrutta le qualità dei singoli. Sempre Caso va in contropiede, sinistro a giro che non viene trattenuto da Saro, Liotti arriva al momento giusto e sigla il sorpasso dei Lupi a Crotone. Modesto è costretto a mischiare ancora le carte, inserendo l’ex Kone e Marras per Borello ed Estevez. Anche Bisoli mette nuove energie in campo, togliendo Caso e Liotti per Hristov e Millico.

Gli ultimi brividi del derby arrivano per merito del Crotone. Autentico miracolo di Vigorito al 41’ su colpo di testa di Mulattieri. Infine il cambio (Kongolo per Venturi) e la follia difensiva dei Lupi. Maric in area di rigore è implacabile. Il croato fa 3-3 al 92’, da solo. Ora testa all’Alessandria: i tre punti sono fondamentali (e obbligatori).