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18/11/2025 ore 14.59
Cosenza Calcio

Gualtieri: «Ricucire il rapporto tra istituzioni, tifosi e Cosenza Calcio. A gennaio non ci tireremo indietro»

Il direttore generale dei rossoblù: «Cessione? Guarascio ha già detto che se trovasse la persona giusta, venderebbe la società. Ma ritengo sia giusto parlare dei risultati che gli uomini di Buscè stanno raggiungendo»

di Francesco Roberto Spina

Il direttore generale del Cosenza Salvatore Gualtieri ha fatto un punto con la stampa oggi pomeriggio nel ventre del Marulla. Per confrontarsi con lui sono venute meno momentaneamente le autorestrizioni che alcuni colleghi si sono dati per questa stagione, non seguendo le conferenze di tecnico e calciatori. Il faccia a faccia si è aperto nel ricordo di Giuseppe Milicchio, giornalista che ha raccontato gli ultimi 50 anni del calcio in città e scomparso di recente. 

«Ero a conoscenza dell’ambiente che avrei trovato a Cosenza - ha detto Gualtieri -. Onestamente però ho trovato una situazione ancora più impattante rispetto a quella che immaginavo. Non mi conoscete bene, ma vi posso assicurare che sono una persona abbastanza trasparente. Ho capito che c’è stata una carenza di comunicazione e forse tutto ciò ha portato a questa situazione ctra la piazza e la società. Sono del parere che serva ricucire i rapporti tra tutti: dirigenza, tifosi e rappresentanti della stampa. Questa è una piazza che merita tanto e io farò il possibile. Ovviamente serve buona volontà da parte di tutti».

“Cosenza Identity” come “Frosinone Experience”. Ma manca un elemento fondamentale

Sul progetto di identità e territorio lanciato qualche settimana fa, i presenti hanno fatto notare che finora sono stati pochi gli investimenti effettuati. «Si deve ripartire - ha risposto -. Andranno fatte tante cose, ma è chiaro che non si realizzano di colpo. Ci sono sicuramente delle priorità. È ovvio che al momento non posso fare proclami, ma posso dire che tra le priorità ci sono quelle di ricucire i rapporti in ogni ambito. Istituzioni e sponsor (al momento ne abbiamo 25) inclusi. A breve avrò anche un incontro con il sindaco».

Per Gualtieri c’è necessità di mettere mano al settore giovanile e all’Academy. «Vero - ha detto - ci vorrà tempo e investimenti. Noi stiamo lavorando su tutti i fronti perché c’è tanto da lavorare. Sul passato non posso dire nulla, ma a me piacerebbe parlare del presente e del futuro. Se c’è, c’è stata o ci sarà qualche sbavatura nel rapporto tra la società e la piazza io chiedo scusa. Oggi bbiamo bisogno di coesione perché da qui si arriva a un risultato sportivo importante».

Poi si torna a parlare di cessione del club, argomento ormai archiviato dopo il confronto pubblico al Cinema San Nicola con il presidente Eugeno Guarascio. «Il presidente ha detto che se trova qualcuno interessato compirà questo passo - ha evidenziato - ma ogni trattativa è complessa ed è chiaro che uno vende quando valuta che l’offerta sia giusta. Prendo come esempio Cairo a Torino: sono anni che la società è in vendita. Al momento dovremmo parlare però della squadra, perché stiamo facendo bene e non è possibile continuare a discutere solo della eventuale cessione della società. Ci sono elementi importanti dal punto di vista sportivo perché abbiamo addirittura la possibilità tra quattro giorni di puntare alla testa della classifica battendo il Benevento».

Poi la chiosa di Salvatore Gualtieri: «Non venendo allo stadio non si dà quell’aiuto alla squadra, che dal canto suo sta facendo bene. Rispetto tanto i tifosi che ci seguono in trasferta perché fanno sacrifici ed è bello che spesso i ragazzi li stiano ripagando vincendo fuori casa. Mercato? L’idea per gennaio è di mantenere il gruppo attuale. Se il mister lo riterrà opportuno, non ci tireremo in dietro per integrare nuovi elementi così da completare per completare la rosa. Il mister ne ha segnalato due o tre, li seguiamo. Di sicuro non vogliamo cedere nessuno». La parola adesso torna al campo, con il match di domenica pomeriggio contro il Benevento. Il classico match di alta classifica.