Guarascio cambia ancora: «Annulliamo la Serie B senza retrocessioni»
Soltanto ieri la Serie B ha pubblicato un documento sottoscritto all’unanimità in cui chiede 10 giorni ulteriori di tempo per ottemperare al protocollo. E, soprattutto, in cui si dice pronta a tornare in campo. Però il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio sembra aver cambiato idea. Dopo essere partito sposando la tesi dello stop alla cadetteria, si era portato su posizioni differenti sperando nella ripartenza. Aveva spiegato che, con gli attaccanti che si ritrovano i rossoblù e con gare casalinghe favorevoli, sperava nella salvezza sul campo. Ora, invece, spera che si fermi tutto e che non venga retrocesso nessuno.
Guarascio e lo stop alla Serie B
«Secondo me ci sono tutte le ragioni per annullare il campionato. Ma in quel caso non dobbiamo prevedere promozioni e retrocessioni». E’ questa la ricetta del patron Eugenio Guarascio che ha parlato ai microfoni di tuttosalernitana.com. «Bisognerebbe ripetere tutto, invalidando la classifica dal primo all’ultimo posto – evidenzia –. Non escludo che ragioneremo in futuro sulla B a 36 con due gironi. Privilegeremo chi, in Lega Pro, ha requisiti importanti e un bacino d’utenza di livello. Conosco club che hanno strutture migliori delle nostre, è una componente fondamentale. In cadetteria abbiamo una squadra che non ha nemmeno lo stadio, vi sembra giusto? I tifosi devono avere un impianto di riferimento, stile europeo e fruibile per le famiglie e i bambini».