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17/02/2020 ore 21.14
Cosenza Calcio

Guarascio, marcia indietro clamorosa: «Non volevo offendere gli arbitri»

Clamoroso passo indietro di Eugenio Guarascio. I toni incendiari e fieri del post-derby si sono evidentemente scontrati con qualcosa che lo ha indotto a compiere una frenata convinta. In una nota, pubblicata sul sito ufficiale, ma non divulgata come al solito dai canali dell’ufficio stampa, il presidente effettua un’inversione “ad U”. Abbandona, chiaramente ogni idea
di Antonio Clausi

Clamoroso passo indietro di Eugenio Guarascio. I toni incendiari e fieri del post-derby si sono evidentemente scontrati con qualcosa che lo ha indotto a compiere una frenata convinta. In una nota, pubblicata sul sito ufficiale, ma non divulgata come al solito dai canali dell’ufficio stampa, il presidente effettua un’inversione “ad U”. Abbandona, chiaramente ogni idea di “misure senza precedenti” e usa toni assolutamente concilianti. Per capire come i due comunicati stridano tra loro, basta metterli a confronto.

La nuova lettera Guarascio

«Innanzitutto – scrive Guarascio – in funzione del ruolo rivestito, voglio ribadire che non era mia intenzione nei giudizi formulati ledere il prestigio, l’onore e la reputazione dell’arbitro designato per la predetta gara, il Sig. Eugenio Abbattista di Molfetta, essendo pienamente convinto delle capacità professionali, dell’imparzialità e buona fede profusa nell’esercizio del proprio operato. Parimenti, non era mia intenzione arrecare, di riflesso, alcun discredito sull’operato dell’intera classe arbitrale. La centralità dell’arbitro è un tema fondamentale, il compito dei direttori di gara non deve mai essere ostacolato ma facilitato, a tutela di un bene comune: il giuoco del calcio. Il compito di noi dirigenti è quello di prevenire e sedare ogni forma di polemica, adottando, ove occorra, azioni positive e concrete, seguendo i principi di lealtà, correttezza e probità che devono connotare ogni funzione, prestazione o rapporto comunque riferibile all’attività sportiva (e non solo)».

Il presidente e il Var

Guarascio, inoltre, conclude parlando nuovamente di Var. «Ora il mio principale obiettivo è quello di sollecitare nelle sedi istituzionali competenti i passi necessari affinché anche il Campionato di Serie B possa usufruire in tempi rapidi della Var, quale sistema tecnologico di supporto alle decisioni dell’arbitro in campo, che certamente ha avuto e potrà avere effetti molto positivi, riducendo proteste e simulazioni».