Inchiesta plusvalenze, inizia il procedimento: rischiano Pisa e Parma
Inizierà oggi il procedimento ai club deferiti dal Procuratore Federale lo scorso 2 aprile. Le società che rischiano di più sono le due di Serie B coinvolte, ovvero Pisa e Parma, alle quali viene contestato l’infrazione del Comma 2 dell’articolo 31, che recita: “mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l’iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa”. Al contrario ai club di A coinvolti (Juventus, Sampdoria, Napoli, Genoa ed Empoli) viene contestata l’infrazione del Comma 1, sempre dell’articolo 31 della Giustizia Sportiva, che prevede pene leggere come al massimo un’ammenda.
I rischi per i club di Serie B
Ben più severe invece le punizioni previste per chi ha infranto il Comma 2, cosa della quale sono accusate Pisa e Parma in Serie B. Infatti se verrà confermata l’accusa del Procuratore Federale i due club rischiano grosso. Si va infatti dalla penalizzazione di punti in classifica, alla retrocessione, fino all’esclusione dal campionato stesso o alla non assegnazione di un titolo. Situazione da monitorare con attenzione.