L'addio di Tutino al Cosenza: «Qui sono diventato uomo e papà»

Tutino affida ai social il proprio saluto al Cosenza, alla città e ai tifosi rossoblù: «La vittoria più grande è stato il vostro affetto».

«Ho avuto bisogno di tempo per ordinare e metabolizzare le troppe emozioni». Inizia così il messaggio che Gennaro Tutino ha affidato ai propri social di riferimento per salutare il Cosenza, la città e i suoi tifosi.

Il messaggio di affetto e riconoscenza

L’agente di Tutino, a più riprese, ha evidenziato come sia arrivato il momento per il suo assistito di spiccare il volo verso la Serie A. Così in effetti sarà e il furetto napoletano ha palesato tutta la sua riconoscenza verso chi lo ha accolto e lanciato nel calcio che conta. Cosenza, ancora una volta è stata un trampolino di lancio. «Sono state due stagioni incredibili. Di sudore, passione e gioia: tutti, insieme, abbiamo scritto la storia – ha detto – E io devo fare tanti ringraziamenti: al club e a tutti quelli che ci lavorano, a Mister Braglia e al direttore Trinchera. Alla città, ai tifosi sparsi in tutta Italia, a ognuno dei miei compagni e fratelli di squadra.
Qui sono cresciuto come professionista e, soprattutto, come uomo».

La crescita di Tutino

«Qui sono diventato papà – ha evidenziato Tutino riferendosi alla città – La mia vittoria più grande è stato il vostro affetto e la vostra stima: la sentivo per strada, quando ero in campo, in ogni momento. E mi avete trasmesso, sempre, forza e orgoglio. Ci siamo capiti. Mi avete capito. E tutto questo, lupi, non lo dimenticherò mai. Cosenza è parte di me. Sarà sempre parte di me».