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07/02/2019 ore 14.04
Cosenza Calcio

Litteri: «Cosenza scelta mia. Sono un po' giù di condizione»

Litteri così alla presentazione da calciatore del Cosenza: «Piazza importante, con un grande progetto in essere». L’ultimo elemento a completare la torta. Litteri è stato l’ultimo acquisto della sessione di calciomercato. Proveniente dal Venezia, è stato in parte smussato dalla sua scelta dall’oramai ex difensore sfilano Manuel Pascali (ora alla Casertana). Tuttavia, Litteri ridimensiona questo
di Redazione Cosenza Channel

Litteri così alla presentazione da calciatore del Cosenza: «Piazza importante, con un grande progetto in essere».

L’ultimo elemento a completare la torta. Litteri è stato l’ultimo acquisto della sessione di calciomercato. Proveniente dal Venezia, è stato in parte smussato dalla sua scelta dall’oramai ex difensore sfilano Manuel Pascali (ora alla Casertana). Tuttavia, Litteri ridimensiona questo aspetto: «Pasca mi ha confermato quello che già sapevo su questa piazza. Non ha aggiunto nulla di nuovo». Gianluca Litteri è la punta che il Cosenza ha deciso di ingaggiare per ribaltare la tendenza produttiva dell’attacco. Classe ‘89, catanese, Litteri è un centravanti puro. Cresciuto nelle giovanili del San Pio X, Giarre e sopratutto Inter. Sicuramente decisiva quest’ultima, dove ha potuto sperimentare la vittoria di una Viareggio Cup. Qui, tra le altre, l’amicizia con Mario Balotelli e Mattia Destro.

La trattativa Venezia-Cosenza

Al Venezia non ha passato una stagione soddisfacente, complice le implicazioni fisiche che lo hanno più volte frenato e stoppato. Cosenza è un’opportunità in grado di cambiare marcia. «La scelta l’ho fatta io – dice – Ho voluto avvicinarmi a casa, sono di Catania. Qui è una piazza importante, con un grande progetto. Al momento sono giù di condizione». E’ ovvio che da Litteri ci siano le attese principali rispetto agli altri 4 arrivati. Il direttore sportivo Stefano Trinchera interviene su questo punto: «E’ stata un’operazione condivisa con tutta la società. Litteri cambia gli equilibri. Lui mi ha detto che sarebbe venuto con grande entusiasmo, ma aveva chiesto una settimana per entrare in condizione – ecco la precisazione -. Noi, presidente compreso, abbiamo deciso di ingaggiarlo accentando questa situazione. Dobbiamo aspettare, ma con lui faremo tante cose». (Giulio Cava)