Mutti: «Zaffaroni mi piace. E' l'uomo giusto per il Cosenza»
Bortolo Mutti, indimenticato ex allenatore del Cosenza tra le altre, è stato ospite oggi pomeriggio alla trasmissione di LaC “Tuttigol”. Si è parlato del campionato di Serie B ma ovviamente si è partito dai suoi ricordi di Cosenza.
Il gol di Zampagna alla Salernitana
“Mi fa piacere che ancora ricordiate la mia esultanza per quel gol (Cosenza-Salernitana 1-0 con gol di Zampagna al 91′ del 19 novembre 2000, ndr). Mi è successo anche altre volte in carriera di esultare in quel modo come ad esempio con Inzaghi quando allenavo il Verona. Però quel gol lì, arrivato in quel modo, in una partita molto sentita per tutti mi ha fatto veramente esplodere. Quando ci vuole, ci vuole”.
“Mai contattato dal Cosenza”
Quando si parlava del possibile esonero di Occhiuzzi lo scorso anno, c’era anche il nome di Mutti tra i papabili. C’è stato qualche contatto tra le parti per un suo ritorno in Calabria? “No. Non ho mai avuto contatti di nessun tipo onestamente anche se i rapporti in città mi sono rimasti con molti. Stessa cosa per il Crotone. Non sono mai stato chiamato da nessuno quest’anno quando è stato esonerato Modesto”.
“Serie B campionato equilibrato”
“Per ora il campionato mi diverte. Ci sono squadre che stanno facendo un grande campionato come Pisa e Reggina che non erano tra quelle favorite alla vittoria finale. Mentre, al contrario, quelle che ci aspettavamo su per ora hanno deluso come Parma, Monza o Crotone. E’ un campionato molto equilibrato. Manca un po’ il Cittadella quest’anno. C’è il Brescia, il Lecce, il Benevento. Non saprei dire che finale ci sarà perché è un toreno tutto da seguire. Ci sono 10-12 squadre che per ora sembra possano vincere il campionato. Tra gli allenatori, per il bene che gli voglio, sto seguendo in particolar modo Pippo Inzaghi, visto che l’ho cresciuto. Aglietti e Barone sono gli allenatori più affidabili. Chi ha una certa esperienza e sa soffrire: sono queste le caratteristiche ideali per gestire campionati importanti di B”.
Zaffaroni, Marino e giovani interessanti
“Zaffaroni non lo conosco ma mi ha fatto un’ottima impressione. Mi sembra un allenatore molto posato, equilibrato che riesce a gestire il materiale umano che ha a disposizione. Ha un modo collaudato di esprimere il suo calcio. Una persona di ottimo profilo. Marino uomo giusto per il Crotone? Lo conosciamo per l’esperienza che ha. Bisogna capire come reagirà ad una situazione per ora sfuggita di mano. Anche nella bassa classifica infatti non è un campionato scontato. Quella più in difficoltà è il Pordenone ma il Crotone non deve sottovalutare niente se vuole venirne fuori. I giovani più interessanti del campionato? Mi piace molto il difensore centrale della Cremonese (Okoli, ndr) ed il portiere, sempre dei grigiorossi, Carnesecchi. Non so se sarà il portiere del futuro dell’Atalanta ma sta dimostrando una grandissima affidabilità”