Per la Fifa i contratti scadono il 30 giugno. Il Cosenza sarebbe "rovinato"
Una contraddizione dopo l’altra. Dai vertici del calcio mondiale a quelli della Figc, fino alle sortite dei medici dell’Istituto Superiore di Sanità. La ripresa del calcio non è mai stata così lontana nonostante la volontà condivisa di non voler registrare perdite ingenti. Mentre si discute se e come riprendere i campionati di calcio, arriva dalla Fifa un’indicazione spiazzante. «L’1 luglio non aprirà il mercato – ha dichiarato il capo dell’ufficio legale, Emilio García Silvero -. I contratti in scadenza al 30 giugno non potranno essere estesi. I calciatori in prestito torneranno alle loro squadre ma non potranno scendere in campo». Per il Cosenza si tratterebbe di una mossa che azzererebbe di fatto l’organico a disposizione.
Il Cosenza e la questione dei prestiti
A parte una manciata di elementi, tra cui alcuni in scadenza, il Cosenza vanta solo prestiti. Emilio García Silvero della Fifa aggiunuge particolari interessanti sui contratti. «I giocatori potranno liberarsi, ma non potranno firmare per altri club. Questo perché la finestra di mercato non si aprirà il 1° luglio – ha spiegato -. Per i prestiti, in teoria a fine giugno dovrebbe esserci il ritorno alle squadre di provenienza, ma non potrà avvenire l’iscrizione in lista fino all’apertura effettiva del mercato». Insomma, un guazzabuglio senza precedenti e un motivo in più a Via degli Stadi per insistere con il blocco dei campionati.