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14/12/2021 ore 12.07
Cosenza Calcio

Savoldi: «Cosenza, perplesso per esonero Zaffaroni. Ci vuole equilibrio»

L'ex attaccante del Cosenza aggiunge: «Sia Occhiuzzi che il suo predecessore sono due signor allenatori. Ma se si sceglie un tecnico bisogna dargli tempo»
di Alessandro Storino

Gianluca Savoldi, ex attaccante del Cosenza tra le altre, è stato ospite ieri della trasmissione “Tuttigol” di LaC Tv. Ecco le sue parole sul momento dei lupi. Sfiorò la Serie A al San Vito in quella magica stagione che vedeva Bortolo Mutti in panchina. Si è mostrato perplesso per l’epilogo dell’avventura di Marco Zaffaroni sulla panchina rossoblù ed ha commentato le parole proferite da Goretti e da Occhiuzzi in sala stampa qualche giorno fa. In particolare punta il dito verso il ds, che ha svelato di aver virato su di lui dopo il niet di Dionigi.

Salvoldi: «Comunicazione terribile»

Gianluca Savoldi così sul ritorno di Occhiuzzi: «Prenderlo come se fosse l’ultimo allenatore sulla faccia della terra, come se non ce ne fossero altri, dicendolo in quel modo, è stato terribile – spiega -. C’è stata una comunicazione pessima. Sia lui che Zaffaroni sono due signori allenatori. Cosenza non può dirsi ambiziosa per quel che riguarda la classifica e proprio per questo ho perplessità sull’esonero che c’è stato. Bisognerebbe fare un resoconto su quello che è il progetto. E se si sceglie un allenatore bisogna dargli il tempo necessario. E lo dico con tutto l’affetto che ho verso una pizza nella quale sono stato benissimo». Poi Dumbo-gol continua il discorso rivolgendo un appello alla piazza: «Invito tutti ad un maggiore equilibrio e mantenere i nervi saldi fino alla fine. Tutelando un progetto e difendendolo perché fare così vuol dire far credere che non si hanno le idee chiare in testa. A Cosenza così come a Reggio. Il discorso è uguale».