Sciaudone-Cosenza, c'è l'ok del Novara. Adesso si tratta con DS16

Il Cosenza ha ricevuto l’ok del Novara al trasferimento a titolo definitivo. Trinchera proporrà a Sciaudone un contratto pluriennale.

Dal Novara l’ok al Cosenza per il ritorno di Sciaudone. E’ questa la notizia che Trinchera ha portato a Braglia rientrando da Milano dopo la full-immersion di calciomercato vissuta in settimana. Il tecnico toscano aveva chiesto al proprio ds la riconferma della mezzala con cui aveva dato una sterzata al campionato e si lavora in tale direzione. Il sodalizio piemontese ha dato via libera ai rossoblù per trattare e il confronto tra le parti è iniziato.

Sciaudone a Cosenza a titolo definitivo

Per rivedere Sciaudone a Cosenza bisogna partire da una base contrattuale importante: un accordo pluriennale. Questo significa che Via degli Stadi dovrà acquisire il cartellino dell’ex Bari. L’ingaggio garantito dal Novara, club con il quale è in scadenza di contratto, è importante e i rossoblù lo vorrebbero così spalmare si più anni. Le possibilità che il ragazzo torni al Marulla sono incoraggianti, specialmente dopo gli apprezzamenti che la piazza gli ha garantito rigenerandolo. Dal canto suo, inoltre, è stato chiaro: gradirebbe ritrovarsi insieme ai suoi vecchi compagni a San Giovanni in Fiore.

Il gradimento del centrocampista

L’affondo del Cosenza deriva proprio dalla volontà del calciatore di confermarsi uomo-squadra al San Vito. Dall’alto dei suoi 5 gol e 1 assist messi a segno in appena 16 gare da gennaio in poi, Sciaudone si è guadagnato l’appellativo di DS16. Il suo modo di esultare è identico a quello di Cristiano Ronaldo e il “siuuu” portoghese si è udito con frequenz anche all’ombra della Sila. 

Parola mantenuta

Dopo la trasferta di Benevento, match in cui Sciaudone realizzò il suo quinto centro stagionale in Serie B, rilasciò dichiarazioni al miele. Disse che sarebbe rimasto volentieri a Cosenza e che se ne sarebbe riparlato. E’ esattamente quello che sta succedendo, perché il calciomercato dei rossoblù è partito con un obiettivo preciso. Trinchera, infatti, vuole garantire a Braglia l’ossatura con cui ha regalato alla città una salvezza storica. (Antonio Alizzi)