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13/10/2025 ore 07.01
Dilettanti

Ma a cosa serve l’FVS se gli arbitri non cambiano mai la decisione di campo?

Anche ieri, durante la partita contro l’Atalanta U23, decisione contorta dell’arbitro che, pur richiamato da Buscè, non ha concesso un rigore chiaro al Cosenza per un fallo di mani 

di Alessandro Storino

E’ difficile da capire quale sia la reale funzione del Football Video Support nella Serie C di quest’anno. Non abbiamo dati totali per tutto il campionato. Ma ad oggi, dopo 9 giornate di campionato, c’è una costante nelle gare del Cosenza. Sia pro che contro, non è mai mutata una decisione di campo dopo la revisione video. 

FVS da rivedere

Quella che doveva essere la grande novità di questa stagione, la possibilità per l’arbitro di rivedere gli episodi dubbi col supporto video, il cosiddetto Var a chiamata (per due volte a partita) si sta dimostrando un buco nell’acqua. Innanzitutto ai direttore di gara viene fornito un replay molto limitato, quello televisivo visto che le telecamere sono comunque quelle. Nessun paragone con il Var dove si ha la possibilità di rivedere lo stesso episodio da più angolazioni. Tutto ciò fa il paio con l’ostinazione dei fischietti a voler confermare le loro decisioni, anche di fronte all’evidenza. 

Gli episodi nelle due ultime gare del Cosenza

Emblematici due episodi successi nelle ultime due gare del Cosenza. Il primo, contro, nella trasferta di Cerignola. A fine primo tempo l’attaccante di casa anticipa Ferrara in area e viene travolto dal terzino dei lupi in scivolata. Sembra un rigore netto. Il tecnico di casa si gioca la carta ma l’arbitro rimane sulla sua decisione con il Cosenza che tira un sospiro di sollievo. Ieri invece, al 29’ del primo tempo, con il risultato di 0-1, un tiro di Florenzi viene stoppato dal braccio largo di Comi, difensore dell’Atalanta U23. La distanza non è ravvicinata, visto che il difensore ospite è ad almeno tre metri di distanza ed il braccio è molto largo. Le immagini sembrano chiare. Buscè si gioca la card ma anche stavolta l’arbitro, Cappai della sezione di Cagliari, dice di no e che resta valida la situazione di campo. Ed allora a questo punto, anche noi ci uniamo a mister Buscè, che in sala stampa ha ribadito il concetto: a cosa serve l’FVS in questo modo?