Trebisacce-PraiaTortora, due calciatori ospiti si sfogano: «Aggressione vergognosa»
Dopo le scuse della società ionica, si arricchisce di nuovi elementi l’infuocato epilogo della gara Trebisacce-PraiaTortora. In attesa che si esprima il massimo dirigente tirrenico, si registra lo sfogo di due calciatori su Facebook. Confermano la ricostruzione iniziale fornita da Cosenza Channel, arricchendo di nuovi particolari.
Trebisacce-PraiaTortora: Gallo stigmatizza il gesto
«Una vergogna inaudita – ha scritto su Facebook l’esterno Mario Gallo -. Oggi in quel di Trebisacce si è consumata la pagina di sport più brutta che ho visto in 27 anni. Un calciatore del Trebisacce che scavalca la recinzione ed aggredisce con calci e pugni il nostro presidente, seguita da una successiva aggressione di 4-5 persone che lo hanno costretto alle cure in ospedale. Scene del genere ci riportano indietro di 40-50 anni, dove regnava esclusivamente l’inciviltà, la violenza e momenti come quelli di oggi erano all’ordine del giorno. Come calciatore dell’A.S.D PraiaTortora esprimo tutta la mia vicinanza al nostro presidente e a tutto il corpo dirigenziale, aspettando con ansia i provvedimenti che prenderà La lega. Il tutto con la speranza che scene come quelle di oggi non accadano più né a Trebisacce, né a Praia e in nessun altro posto del mondo!».
Petrone chiede l’intervento della LND
A Gallo fa eco l’attaccante Angelo Petrone, anche lui in campo durante Trebisacce-PraiaTortora. «Quello che ho visto oggi a Trebisacce non mi era mai capitato in più di 10 anni di calcio – ha detto -. Gente che scavalca il campo per prendere a calci e pugni i nostri dirigenti, trattati come bestie. Uno schifo, una vergogna. Bisogna radiare questi personaggi e non farli mai più entrare in uno stadio. Questo non è sport. Ora con la speranza che la LND Calabria faccia il proprio dovere, voglio esprimere tutta la mia vicinanza al nostro gruppo dirigenziale. Vergognatevi». Testimonianze crude, ma che danno il quadro di quanto successo oggi.