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12/09/2021 ore 11.21
Coronavirus

Covid Calabria, il trend dei nuovi casi è in discesa: report settimanale

Nel report settimanale a cura di Luca Fusaro si registra un calo dei nuovi casi rispetto a sette giorni fa. Un dato relativamente confortante
di Domenico Ritorto

Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Calabria a cura di Luca Fusaro: dati aggiornati al 10 settembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 12 settembre 2021 ore 06:17 (dati vaccini).

Il monitoraggio, nella settimana 04-10 settembre, rileva una diminuzione dei nuovi casi (-10,8%) e degli ospedalizzati (-2,2%):-2,3% di pazienti ricoverati in area medica, stabili le terapie intensive. I posti letto occupati in area medica (aggiornamento 11.09) sono il 16,7%, in terapia intensiva il 9,8%. Il tasso di positività passa dall’8% al 6,5%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino il 74,5% degli over 12 (n. 1.257.416) e l’82,8% degli over 50 (n. 694.036). Il trend dei nuovi casi è in discesa: 1.735 i contagi segnalati (-10,8%).

Aumentano gli attualmente positivi da 5.071a 5.090 (+0,4%). Dal picco del 2 maggio si è passati da 15.225a 5.090(-66,6%). Il 96,4% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 4.909), il 3,3% ricoverato con sintomi (n. 167), lo 0,3% in terapia intensiva (n. 14). Si registrano 4 ospedalizzati in meno (-4 i ricoverati con sintomi, +0 pazienti in terapia intensiva).In dettaglio, dal picco del 26 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 482 a 167 (-65,4%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 17 aprile, da 50a 14 (-72%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 2 maggio, sono calate da 14.743a 4.909 (-66,7%). Il numero dei decessi aumenta da 20 a 21 (+5%).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID

L’incidenza settimanale per 100.000 abitantiscende da 104 a 92.I posti letto occupatiin area medica (aggiornamento 11.09) sono il16,7% (161su 964), in terapia intensiva il 9,8% (17 su 174).

Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla.

Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.

Testing

Il numero dei tamponi settimanali cresce da 24.183 a 26.603(+10%), in media 3.800 al giorno.

Tasso di positività

Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo. Il tasso di positività,calcolato sui tamponi, scende dall’8% al 6,5%.

La diminuzione dei contagida 1.944 a 1.735 (-10,8%), nonostante l’aumento dell’attività di testing (+10% di tamponi), evidenzia una riduzione della circolazione del virus infatti il tasso di positività cala notevolmente dall’8% al 6,5%.

Vaccini

Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 1.687.814. Al 12 settembre (aggiornamento ore 06:17), il 5,8% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 97.263), il 68,7% ha completato il ciclo vaccinale (n. 1.160.153), il 25,5% non ha ricevuto alcuna dose (n. 430.398), il 74,5%ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 1.257.416).

Coperture vaccinali per fasce di età

Gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 144.649su 838.685 (17,2%), 694.036hanno ricevuto almeno una dose (82,8%), 667.244 hanno completato il ciclo vaccinale (79,6%), 26.792 sono in attesa della 2ᵃ dose (3,2%). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.