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11/01/2021 ore 21.59
Coronavirus

Covid Cosenza: 7 nuovi casi, 4 ricoverati e 103 guariti in più

Oggi si registrano pochi casi Covid in provincia di Cosenza. Tre sono i decessi. Intanto si insedia il nuovo commissario dell'Asp, Vincenzo La Regina.
di Antonio Alizzi

Oggi in provincia di Cosenza si registrano 7 nuovi casi di coronavirus, di cui 2 ricoverati (1 in Rianimazione), 2 accessi in Pronto Soccorso, di cui 1 deceduto, e 3 a domicilio. Il Dipartimento di Prevenzione “Igiene e Salute Pubblica” dell’Asp di Cosenza segnala anche 2 decessi, di cui 1 in Rianimazione e 1 in Pronto Soccorso e 103 guariti in più rispetto a ieri.

Il totale delle persone ricoverate è 105, così suddiviso:

I casi a domicilio sono così suddivisi:

I trasferiti in altra sede sono 62, mentre la quota dei guariti sale a 3.866. Si contano, da marzo ad oggi, 220 deceduti in provincia di Cosenza, mentre il totale dei contagiati è 7.971. Infine, gli attualmente positivi in provincia di Cosenza sono 3.823.

La Regina si insedia all’Asp di Cosenza

Vincenzo La Regina, nuovo commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, oggi ha iniziato ufficialmente la sua avventura in Calabria. «Sebbene siano tanti anni che lavoro in sanità, accolgo questa sfida con emozione perché arriva in un momento particolare della mia maturazione professionale e sono convinto di poter dare un contributo e nello stesso tempo verificare da subito le potenzialità interne di questa azienda per metterle a sistema» afferma il manager lucano, con un passato nel “Distretto Pollino” di Castrovillari.

I vaccini in provincia di Cosenza

«La campagna di vaccinazione – ha dichiarato Vincenzo La Regina – sarà un tema di immediata attenzione, ma sarà fondamentale anche capire le criticità di questa azienda, tra cui un problema economico evidente che va risolto. Bisogna mettere in campo un grande processo di analisi e capire dove sono i problemi, ma allo stesso tempo essere operativi».

«Il mio modus operandi è semplice: sarò io a muovermi. Non sarò sempre a Cosenza, ma andrò verso le periferie, per ascoltare e capire le criticità tramite chi opera quotidianamente sui territori. Credo nella leadership diffusa, perché in territori così vasti è fondamentale risolvere i problemi cercando di fare squadra».