«A Belvedere Marittimo il depuratore non funzionava neanche in piena estate»
Parla di «spregiudicatezza criminale» il gip di Catanzaro Mario Santoemma riferendosi alle responsabilità di Mario Minieri, titolare e proprietario della società Mke che gestiva il depuratore di Belvedere Marittimo, e di Vincenzo Papalia, dipendente della società che si interfacciava con i Comuni per ottenere la liquidazione di danaro.
Secondo il giudice erano «consapevoli della circostanza che in pieno periodo balneare il depuratore non funzionasse affatto, si mostrano del tutto indifferenti al danno ambientale ed alla salute dei cittadini, anche a fronte delle energiche proteste del sindaco». I fatti risalgono all’estate del 2021 e l’accusa è di quelle che si ripetono spesso nell’indagine Scirocco, diretta dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Catanzaro: inquinamento ambientale (Continua a leggere su LaC news24.it)